Black out in tribunale, avvocati in udienza con la torcia

Il problema elettrico ha mandato in tilt ascensori e processi

Avellino.  

Un black out elettrico in tribunale ieri mattina ha mandato in tilt l’attività giudiziaria di piazza D’Armi. Ascensori bloccati, computer staccati e aule al buio. Il disservizio è durato circa due ore e ha creato notevoli disagi agli addetti ai lavori. Situazione paradossale con avvocati e giudizi che sono stati costretti a svolgere le udienze con torce alla mano. Un problema non nuovo per il tribunale di Avellino che già da qualche anno fa fronte ai seri problemi strutturali.La precarietà strutturale del palazzo di giustizia è stata segnalata diverse volte dagli operatori del tribunale. Tantissime le proteste anche da parte degli avvocati che ogni giorno si trovano ad affrontare problemi con le carenze di organico. Come se non bastasse quotidianamente bosogna far fronte ai disagi che derivano da aule fatiscenti e montagne di faldoni da smaltire. Sia il civile che il penale scontano da anni ritardi nell’evasione delle pratiche giudiziarie con conseguenti ripercussioni sulla qualità e la velocità del processi. Ma i problemi del tribunale di Avellino non finiscono qui. Da ultimo un sistema di sicurezza obsoleto che gli avvocati in più riprese hanno chiesto di modernizzare e da mesi aspettano l’avvio dei lavori per il nuovo sistema di sorveglianza. Al momento la sicurezza è garantita da un’associazione di guardie giurate in pensione.