Due risse in carcere, è ormai emergenza sicurezza

Il bilancio è di tre feriti, tutti trasportati al pronto soccorso dell'ospedale Frangipane

Situazione pesante tra sovraffollamento e carenza di organico

Ariano Irpino.  

Due risse a distanza di poche ore l’una dall’altra nel carcere di Ariano Irpino, entrambe nel nuovo padiglione a regime aperto.  La prima con tre feriti, tutti trasportati al pronto soccorso dell’ospedale Sant’Ottone Frangipane e con serie difficoltà da parte degli agenti di polizia penitenziaria nel gestire la situazione, essendo in personale ridotto, per via anche delle ferie estive oltre alla carenza ormai cronica di uomini e mezzi, la seconda, nella nona sezione sempre a regime aperto con diversi detenuti coinvolti prontamente sedata. I feriti medicati in questo caso tutti in infermeria. Una situazione che sta diventando davvero esplosiva. Come più volte sottolineato dal delegato regionale Osapp Ettore Sommariva, urge un incremento dell’organico di polizia penitenziaria a tutti i livelli, dagli agenti agli assistenti, sovrintendenti ed ispettori. Un’estate rovente sul fronte carcerario, tra sovraffollamento e carenza di organico che si fa sempre più pesante. 

La nota dell'Osapp diffusa in serata

Ancora una rissa aizzatasi fra detenuti in Campania, nel penitenziario di Ariano Irpino, all’interno del reparto detentivo denominato a regime aperto del nuovo padiglione, diversi detenuti coinvolti, decisivo è stato l’intervento della Polizia Penitenziaria che ha evitato il peggio, a dichiararlo e il Segretario Regionale OSAPP Campania Vincenzo Palmieri.

Urge incremento dell’organico di Polizia in tutti i ruoli perché il carcere di Ariano irpino ha un elevato sovraffollamento di detenuti e una consistente penuria di personale in tutti i ruoli del Corpo e in altre figure professionali operanti nelle altre aree dell’amministrazione penitenziaria.

Continua Palmieri  – Modifiche legislative, sentenza europee– commissioni etc… dovevano creare presupposti per condizioni di migliore vivibilità per tutti di vita detentiva degni di un paese civile qual è l’Italia e nonostante gli sforzi compiuti dell’Amministrazione, continuano a ripetersi situazioni di criticità che colpiscono il sistema e pregiudicano la sicurezza, ovviamente, a farne le spese è sempre e solo la Polizia Penitenziaria…

Noi dell’OSAPP continueremo con ferma intenzione a richiedere immediate iniziative agli organi del DAP, per rendere in maggior misura, sicuro il sistema penitenziario Arianese e tutto ciò che è in esso, atteso la diversità di soggetti pericolosi ristretti, al fine di rendere più agibile il lavoro delle donne e uomini Polizia Penitenziaria, fin quando persisteranno i gravi rischi per gli operatori in un sistema obsoleto e desueto nella forma e nella sostanza.

Al personale tutto della CC Ariano Irpino va la nostra vicinanza sia come segreteria Regionale che Generale.

Gianni Vigoroso