Una fiaccolata per Giuditta. I parenti: aiutateci a trovarla

Continuano le ricerche. Domani si riparte dal fiume. Mistero sul cellulare spento da mercoledì

Monteverde.  

Nessuna traccia di Giuditta Perna, la ventisettenne di Calitri scomparsa nel pomeriggio di mercoledì scorso in una contrada a ridosso dell’Ofanto, fra Aquilonia e Monteverde. Le ricerche effettuate ieri dal Decimo Reggimento del Battaglione Campania non hanno dato esiti positivi, e riprenderanno domattina alle prime luci dell’alba.

 

Un esercito di cento uomini ha affiancato un elicottero dei carabinieri e le squadre dei vigili del fuoco coordinati dalla Compagnia dei Carabinieri di Sant’Angelo dei Lombardi, che hanno ispezionato il bosco sovrastante il fiume, invertendo il percorso della ricerca. I rastellamenti sono stati effettuati con Gps e la disposizione “a pettine” degli uomini ha battuto la zona in maniera meticolosa, non riuscendo però a rilevare tracce di indagine significative.

 

 

Domattina sarà nuovamente perlustrato l’alveo del fiume, grazie ad una riduzione sensibile della portata, che consentirà di ispezionare il letto e concludere una ipotesi investigativa. Nessun altro risultato di sorta su altre piste è stato riscontrato, mentre sono in fase di accertamento le indagini della scentifica sull’auto, così come si attendono segnali di accensione del telefonino per rintracciare la localizzazione della cella. Il plico con tutta la documetazione relativa al caso è stata consegnata ieri alla Procura della Repubblica di Avellino, nelle mani del Pm Adriano De Bene, che avrà l’onere di stabilire l’apertura o meno di un fascicolo d’inchiesta.

 

Già la perlustrazione di oggidella zona da parte dei militari dell’arma, si è concentrata sulla ricerca di un corpo, in quanto a sette giorni dalla scomparsa le possibilità di ritrovarla viva tendono a ridursi. Ma c’è un’altra pista seguita dagli inquirenti in queste ore, che stanno scavando a fondo nella sua vita privata. Non si esclude infatti, l’ipotesi di allontamento volontario, nè quella di rapimento. L’auto parcheggiata sulla corsia con la marcia inserita, le chiavi inserite le quadro e la borsa con il portafogli e i documenti adagiata sul sedile del lato passeggeri lascia immaginare altre dinamiche.

 

Manca all’appello soltanto il telefono cellulare, che risulta spento da mecoledì sera. Il caso è stato sollevato dalla stampa nazionale: da due giorni sul posto troupe televisive della Rai e Mediaset. Tutti cercano Giuditta. Il programma di Rai Tre “Chi l’ha visto?” ha già diramato una scheda con la descrizione della ragazza per sostenere le ricerche.

 

Su Facebook intanto è nato un gruppo per raccogliere informazioni. Domani sera alle 19.30 a Piazza Macello, nel piazzale antistante le scuole medie, è stata organizzata una fiaccolata per Giuditta. 

 

Elisa Forte