Un ragazzino "sprovveduto" ha provocato l'incendio in villa

Chiarezza sull'episodio grazie alla racconto di una mamma e di una ragazzina presente sul posto

Ecco come sono andate le cose.....

Ariano Irpino.  

Non si è trattato di un bullo ma di un ragazzino sprovveduto che in quel momento stava giocando con i fiammiferi. Chiarezza sull’episodio accaduto domenica sera in Villa Comunale lungo la scarpata che affaccia a Via Lusi e Rampa Covotti, accanto al bronzo del Parzanese. Grazie alla collaborazione di una mamma e di una ragazzina presente sul posto riusciamo a ristabilire la verità, come è giusto che sia sull’accaduto: “La verità è che il bambino definito "bullo" è purtroppo un ragazzino con problemi. Se non fosse stato per me e per i miei amici la situazione sarebbe degenerata. Perché nessun volontario dell'Aios è intervenuto, (ma su questo aspetto aggiungiamo noi che il volontario aveva già chiarito di essere intervenuto fuori dal servizio), anzi tutti gli adulti che si presuppone siano maturi e responsabili che erano seduti al Bar della Villa non hanno mosso dito per impedire che le fiamme aumentassero. Siamo stati noi ad avvertire il proprietario del bar.” Un gesto pericoloso dunque ma in ogni caso non legato agli ultimi episodi che hanno interessato il centro storico, tra cui danneggiamento di auto, lancio di pietre ed altri gesti poco piacevoli. “In effetti non c'era nessun gruppo di vandali o bulli. Un ragazzino "sprovveduto" giocava con dei fiammiferi. Il gruppo di ragazzini, 15enni, tra cui mio figlio,  era seduto lì per fatti suoi e ha assistito. Quando hanno visto il fuoco, i cosiddetti vandali sono corsi a cercare aiuto al bar e hanno spento il fuoco con dei secchi forniti dal Bar Villa. Allora forse è grazie a loro che si è evitato il peggio. Sarei la prima a punire severamente mio figlio, senza bisogno di suggerimenti vari dai grandi moralisti arianesi. Imbecilli e diseducati, ci sono apparsi molto forti come termini. È stato un solo bambino, con problemi e che era lì per fatti suoi, con la madre che poi è arrivata. Che ci siano vandali è vero ma sinceramente su questo episodio andava fatta chiarezza.” Sull’accaduto è intervenuta anche la polizia di Ariano che ha immediatamente sentito il titolare del Bar e il volontario. Un doveroso chiarimento, nell’ottica di una corretta informazione.

Gianni Vigoroso