Rissa sul set di Gullotta: 100 punti di sutura per un 20enne

La polizia agli ordini del Vice Questore Salerno ha denunciato un nigeriano di 29 anni

Ad avere la peggio un 20enne del Gambia, per lui ben cento punti di sutura, avendo riportato ferite al volto, braccio, ascella e gambe

Ariano Irpino.  

Tragedia sfiorata sul set di Leo Gullotta, nel Castello Normanno, mattinata movimentata all'interno della Villa Comunale durante le scene del film cortometraggio “Oggi è il giorno di festa” del regista Giovanni Prisco.

Due extracomunitari giunti da Sessa Aurunca in provincia di Caserta, per girare il corto ispirato alla detenzione nelle carceri, diritti e libertà e al tema dell'integrazione si sono affrontati con violenza fino a far temere il peggio. Un primo scontro verbale, una discussione accesa per futili motivi legati ad orgoglio di etnie fino a sfociare in un atto violento vero e proprio a colpi di bottiglia di vetro. Il tutto, poco distante dal luogo in cui era presente l’attore siciliano rimasto letteralmente amareggiato dopo l’accaduto. I due erano ad Ariano Irpino insieme ad altri rifugiati che facevano parte di un gruppo composto da sei persone inserite nelle comparse del corto.

L'intervento della Polizia è stato tempestivo e discreto. Gli agenti sono giunti dopo pochissimi minuti nel castello riuscendo ad evitare che la lite ancora accesa tra i due potesse degenerare ulteriormente fino a sfociare in conseguenze ancora più gravi. Hanno agito con cautela senza interferire nelle riprese del film in atto e la loro attività ha permesso di assicurare immediatamente tutte le fonti di prova, fino al sequestro della bottiglia in frammenti ancora sporca di sangue. Sul posto sono giunte due ambulanze allertate dalla centrale operativa del 118 che hanno provveduto a trasportare i feriti al pronto soccorso dell’ospedale Frangipane.

Ad avere la peggio un 20enne del Gambia, per lui ben cento punti di sutura, avendo riportato ferite al volto, braccio, ascella e gambe. L’aggressore un nigeriano di 29 anni, anch’egli ferito e medicato è stato denunciato a piede libero per lesioni personali, volontarie e aggravate.

Entrambi dopo le cure prestate dai sanitari, sono stati accompagnati negli uffici del Commissariato arianese.  Un lavoro non facile per gli inquirenti diretti dal Vice Questore Maria Felicia Salerno che si sono avvalsi anche di un mediatore culturale. E’ stata prontamente allertata la Prefettura di Caserta, i servizi sociali e l’associazione Assopace Onlus che accoglie ed integra i rifugiati politici e le loro famiglie. Entrambi sono stati riaffidati al legale rappresentante del centro di accoglienza casertano. Il rientro per motivi di sicurezza è avvenuto con due pulmini diversi. Anche durante la loro permanenza in commissariato sono state adottate tutte le  misure necessarie per evitare nuovi contatti tra i due.

Gullotta visibilmente allarmato dopo l’accaduto, si trova sul tricolle con la sua troup cinematografica già da qualche giorno ed è stato accolto con grande calore dalla gente. Le riprese del film si concluderanno dopo domani. Si tratta in pratica di un progetto culturale a cura della società Cultural Factory di Roma dal nome "Sensibiliattivi, cinema per il territorio, un'altra vita nelle carceri." Affronta temi sociali molto attuali ed importanti come lo stato di detenzione nelle carceri oggi sempre più interessate da sovraffollamento ed altre problematiche che riguardano l'integrazione.

Gianni Vigoroso