Mercogliano, volevano bere gratis: scatta la lite, via agli interrogatori

Il 19 ottobre sono fissati gli interrogatori di garanzia per il 50enne e il 29enne

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Mercogliano.  

 

 

di Paola Iandolo 

Allora non hai capito che ti uccido”. Per queste minacce sono finiti agli arresti domiciliari eseguiti dai carabinieri del comando provinciale di Avellino un 50enne di Monteforte Irpino e un 29enne di Mercogliano. I due sono accusati di tentata estorsione per aver minacciato ripetutamente il titolare di un bar ubicato a Torrette di Mercogliano.  

Le accuse

I due – nel giugno scorso - minacciarono il titolare perché non volevano pagare le bevande per loro e i loro conviviali. “questo è se vuoi lavorare” dissero al titolare del bar. Ma quest’ultimo si oppose, denunciando le condotte alle forze dell’ordine. Inoltre i due scagliarono contro il titolare del bar e un suo dipendente il contenitore in vetro delle mance riportando ferite giudicate guaribili rispettivamente in tre e un giorno.

Gli interrogatori di garanzia

Intanto per i due sottoposti alle misure cautelari sono già stati fissati gli interrogatori di garanzia. Infatti il 50enne e il 29enne – difesi dagli avvocati – Carmine Danna e Alberico Galluccio - dovranno comparire il 19 ottobre davanti al gup del tribunale di Avellino, Francesca Spella.