Violenza sessuale e stalking; rigettata la richiesta di revoca della misura

L'indagato rimane agli arresti domiciliari per le accuse mosse contro di lui dalla vittima

violenza sessuale e stalking rigettata la richiesta di revoca della misura
Rotondi.  

di Paola Iandolo 

Accusato di stalking e violenza sessuale: rigettata la richiesta di revoca della misura degli arresti domiciliari per il 24enne indagato, difeso dall’avvocato Vittorio Fucci. Mentre la vittima è difesa dall'avvocato Giovanna Coppola. Dunque, il Tribunale delle Libertà di Napoli, ha confermato la misura degli arresti domiciliari, convalidata già dal Giudice per le indagini preliminari di Avellino, dopo l’interrogatorio dell’indagato, ritenendo sussistenti i gravi indizi di reato in capo all’indagato. 

La ricostruzione

Episodi violenti che sarebbero stati innescati dalla gelosia che il ragazzo nutriva nei confronti della sua ex fidanzata che aveva deciso di chiudere il rapporto tormentato. Nel maggio 2021 la sedicenne venne picchiata davanti ad un bar di Montesarchio solo per aver indossato un pantalone bianco. Ed ancora nell'agosto del 2021 in occasione del 50esimo compleanno della madre di lei, le tirò i capelli, le diede uno schiaffo solo per aver indossato un pantaloncino corto dicendole di non doversi vestire in quel modo, con abiti succinti. Minacce che sono fatte via via sempre più gravi. Nell'agosto del 2022 al reintro delle vacanze estive della sedicenne, dopo averla invitata a casa sua, le diede uno schiaffo facendola cadere dalla sedia. La ragazzina urtò violentemente il capo a terra riportando ferite non ferertate. La ragazzina spaventata si allontanò dall'abitazione e attraverso whatsapp la minacciò di morte. Ma il 24enne di Rotondi ha proseguito con le condotte violente fino al gennaio scorso con pedinamenti e minacce di morte. Condotte che hanno fatto scattare la misura cautelare.