La banda della notte non dà tregua ad Ariano: i malviventi colpiscono ancora

Sono riusciti ad arrivare persino nella camera da letto di un 80enne mentre dormiva per derubarlo

la banda della notte non da tregua ad ariano i malviventi colpiscono ancora

Non cessa l'allarme ad Ariano Irpino. Preoccupa il fenomeno notturno

Ariano Irpino.  

Hanno agito ancora una volta in piena notte, nella stessa zona di Cardito presa di mira solo qualche giorno fa, quando a farne le spese era stato un panificio, derubato della cassa automatica e l'abitazione di un appartenente alle forze dell'ordine. Una delle case in cui il colpo non andò a segno è stata replicata.

I malviventi si sono ripresentati, riuscendo a penetrare questa volta da una finestra all'interno mentre il proprietario, un 80enne dormiva arrivando fino alla camera da letto. Davvero assurdo.

Quando è stato dato l'allarme era ormai già troppo tardi. Hanno portato via denaro in contante che era stato prelevato nella giornata precedente. Il bottino è in via di quantificazione. Poi non contenti si sono diretti in un'altra abitazione già presa di mira.

Sul posto i carabinieri e due pattuglie della Cosmopol insieme agli abitanti della zona scesi in strada. Indagini in corso per ricostruire l'accaduto e cercare attraverso una serie di indizi di acciuffare i malviventi, almeno in cinque in azione, stando alle prime immagini raccolte dagli inquirenti.

Un colpo ancora più consistente e sempre nella notte è stato messo a segno nella villa di un noto impremditore in località Grignano alle spalle del carcere Campanello. La scoperta è avvenuta solo in mattinata. Indagini sono in corso da perte delle forze dell'ordine. 

Nella serata di ieri ma potrebbe anche essere un'altra banda, si sono registrati due tentati furti in contrada Torana. 

Ma la notte evidentemente non è bastata. Un tentativo di furti si è registrato stamane in contrada Serra di sopra, a pochi metri della Rsa Minerva. I ladri sono entrati in un'abitazione di un'anziana per poi allontanarsi dopo essere stati messi in fuga. "Erano ben vestiti senza destare alcun sospetto - ci dice un residente - due sono entrati e una terza persona attendeva in auto, il cui modello è stato segnalato alla forze dell'ordine."