Inchiesta Dolce Vita, attesa per le motivazioni del tribunale del Riesame

Solo dopo i legali valuteranno se presentare ricorso in Cassazione

inchiesta dolce vita attesa per le motivazioni del tribunale del riesame
Avellino.  

di Paola Iandolo 

Dopo la conferma degli arresti domiciliari per l'ex sindaco Gianluca Festa, i suoi legali attendono le motivazioni dei giudici del tribunale del Riesame. Solo dopo aver letto le motivazioni gli avvocati Luigi Petrillo e Concetta Mari valuteranno se presentare anche il ricorso in Cassazione per chiedere l'annullamento della misura cautelare alla quale è sottoposto il loro assistito. Misura scattata lo scorso 18 aprile per l'ex sindaco, per l'ex dirigente comunale Filomena Smiraglia e per l'architetti Fabio Guerriero. 

Le altre posizioni 

I giudici dell’ottava sezione del tribunale del Riesame si erano già pronunciati sulla posizione anche della seconda indagata nell’inchiesta Dolce Vita, l’ex dirigente comunale Filomena Smiraglia difesa dall’avvocato Marco Campora, arrivata a Piazza del Popolo nel 2021 e alla quale Festa aveva affidato i settori strategici. Per lei i magistrati del tribunale della Libertà la scorsa settimana hanno attenuato la misura degli arresti domiciliari, sostituendola con quella meno afflittiva dell’interdizione dai pubblici uffici per un anno. Ed ancora invecelunedì sera hanno annullato la misura per il terzo indagato sottoposto alla misura cautelare degli arresti domiciliari, Fabio Guerriero, difeso dagli avvocati Nicola Quatrano e Marino Capone.