La Polizia blocca ad Ariano la banda dell’Audi blu

Era diventata un vero e proprio incubo di notte e di giorno

Ariano Irpino.  

Erano appena giunti ad Ariano Irpino, con ogni probabilità dal casertano per seminare terrore nella notte a caccia di ville e abitazioni da saccheggiare, ma il loro piano grazie al fiuto della polizia è fallito. Statale 90 delle Puglie, zona Cardito, poco distante dal Carcere, è qui che gli uomini della Volante, diretti magistralmente dal Vice Questore Maria Felicia Salerno, hanno intercettato l’auto sospetta con all’interno tre giovani tutti di nazionalità rumena. Il primo pensiero è andato proprio a quell’Audi di colore blu, più volte segnalata, soprattutto di notte, tra l’arianese, la Valle del Cervaro e Miscano.  Era diventata un vero e proprio incubo per molti cittadini e forze dell’ordine. Pensavano di superare la popolosa periferia arianese, senza trovare ostacoli e controlli durante il loro tragitto, ma così non è stato. Gli agenti dopo aver intercettato ed inseguito la vettura si sono trovati di fronte ad una vera e propria banda di rumeni di età compresa tra i 26 e i 28 anni tutti con precedenti penali specifici per furti e rapine. Erano venuti ad Ariano di certo non per una passeggiata in villa o per gustare una pizza. I loro progetti, andati in fumo erano ben altri. Ne sono convinti pienamente gli inquirenti. Oltre al foglio di via obbligatorio per tutti e tre i fermati, il conducente dell’auto, era ricercato da cinque anni essendosi reso irreperibile dopo un provvedimento di espulsione dal territorio nazionale per motivi di ordine e sicurezza pubblica, emesso dal Prefetto di Roma nel 2010 e che solo oggi grazie alla polizia di Ariano gli è stato notificato. Denunciato inoltre all’autorità giudiziaria per reati di atto falso e ricettazione in quanto nel corso di un accurato controllo emergeva che sia la carta di circolazione dell’autovettura che il tagliando assicurativo erano completamente falsi. Sempre gli agenti del Commissariato di Polizia Ciriaco di Roma di Ariano Irpino, hanno denunciato alla Procura della Repubblica di Benevento, un 31enne pluripregiudicato, originario della Provincia di Napoli, perché sorpreso alla guida di una vettura di grossa cilindrata, sprovvisto di patente di guida. Nel corso degli accertamenti emergeva che l’uomo, già recidivo per lo stesso reato, risultava destinatario di un provvedimento di revoca di patente, emesso dal Prefetto di Avellino e pertanto veniva deferito in stato di libertà. Ma non è finita qui, sempre grazie al fiuto degli uomini della volante, un pregiudicato napoletano, di 54 anni è stato fermato dai poliziotti, in quanto sorpreso senza giustificato motivo, in località Stratola, al confine tra il tricolle e Villanova del Battista, in atteggiamento sospetto nei pressi di alcune abitazioni isolate di campagna. Accertata nella circostanza che la presenza dell’uomo era esule da un contesto di lavoro e comunque lecito, veniva pertanto segnalato per l’emissione a suo carico di foglio di via obbligatorio, anche in questo caso per tre anni, mediante la notifica allo stesso dell’avvio del relativo procedimento amministrativo. Un lavoro dunque incessante da parte di Salerno e i suoi uomini per contrastare sul nascere la criminalità, fino a far sentire il fiato sul collo a chiunque ripetutamente tenta di penetrare su questo territorio crocevia.

Gianni Vigoroso