Avellino, la tragedia di mamma Monica muore incinta al Moscati

Disposta l'autopsia per individuare le cause del decesso

Avellino.  

Lascia un bimbo di sei anni Monica Nardone, 39enne di Venticano morta in stato interessante al Moscati di Avellino. È finita in tragedia la sua seconda gravidanza. Moglie del noto imprenditore, Nico Ciarcia, la donna, arrivata alla sesta settimana di gestazione, accusava fastidi in genere facilmente collegati proprio alla gravidanza: come continui conati di vomito e dolori allo stomaco. Così lunedì scorso si era ricoverata nel reparto di Ostetricia e Ginecologia dell'ospedale «Moscati» di Avellino. Doveva essere sottoposta a tutta una serie di accertamenti.
Una tragedia che lascia sotto choc l'Irpinia, l'Italia intera. L'attesa per un nuovo nato in arrivo si è trasformata nel dolore più profondo per una famiglia ormai distrutta. Ieri mattina, intorno alle sei, la donna è stata trovata morta. Nel suo letto. In corsia nel reparto di pediatria. Sono stati allertati i soccorsi e avviate tutte le procedure del caso, ma purtroppo per Monica Nardone non c'è stato nulla da fare. Il responsabile del reparto, Giovanni Russo, ha chiamato gli anestesisti nel tentativo estremo di rianimarla. Inutilmente. 

Ed è stato proprio il dottore Russo a chiedere che fosse disposto l'esame autoptico per capire cosa sia accaduto alla donna. E' stata sequestrata la cartella clinica per fare ulteriore chiarezza su quanto è accaduto. Sarà l'esito dell'autopsia a dare una risposta a questa morte dolorosa e inaccettabile. 



Redazione Av