Omicidio Sensale: pena ridotta per l'assassino

Venti anni a Pellegrino Pulzone

L’avvocato Alberico Villani è riuscito ad ottenere uno sconto di pena per l’omicida di Via delle Oblate, grazie al riconoscimento di una parziale infermità mentale ottenuta in secondo grado

Avellino.  

Quell'anziana venne uccisa a coltellate nel centro storico di Avellino. Successe quasi tre anni fa. Un fatto assurdo per una comunità serena come quella avellinese. Pellegrino Pulzone, il 40enne di Bellizzi Irpino che nel settembre del 2013 uccise a coltellate Clorinda Sensale in pieno centro storico ad Avellino, non dovrà più rimanere in carcere a vita.

La sentenza emessa dal Gup del Tribunale di Avellino, che condannava in primo grado l’omicida all’ergastolo, è stata riformata dalla Corte di Appello di Napoli che ha concesso uno sconto di pena riducendo a venti gli anni da scontare in carcere per Pellegrino Pulzone.

L’avvocato Alberico Villani è riuscito ad ottenere uno sconto di pena per l’omicida di Via delle Oblate, grazie al riconoscimento di una parziale infermità mentale ottenuta in secondo grado.

Escluse dunque le aggravanti e riconosciuto un parziale vizio di mente. L'uomo dovrà scontare anche tre anni presso una struttura psichiatrica adeguata alle sue condizioni.

Pellegrino Pulzone era stato condannato all’ ergastolo dal Gup del Tribunale di Avellino Fabrizio Ciccone che in  45 pagine aveva motivato il carcere a vita per l’uomo di Bellizzi, che secondo il giudice aveva premeditato tutto. Il delitto che  scosse il cuore antico della città, venne consumato nel pomeriggio del 4 settembre 2013 in via Delle Oblate, una delle strade abitualmente frequentate dalla 70enne nota commerciante avellinese di via Nappi. La donna dopo aver fatto la  spesa, nel tardo pomeriggio stava tornando a casa quando nei pressi dell’istituto religioso incontrò Pellegrino Pulzone che colpì, Clorinda Sensale, più volte con un coltello . L’uomo, dopo aver ucciso la signora Clorinda Sensale, si allontanò  da via Oblate provando a nascondersi in un bar poco lontano, ma venne raggiunto ed arrestato dagli uomini della questura di Avellino.

Siep