Dal sesso ai richiami per uccelli: ecco le nuove truffe online

Anche in Irpinia. Note le chat erotiche, meno i siti d'acquisto. Si diffondono a macchia d'olio

Scegliere i siti di vendita più famosi e certificati. Ecco una lista che può essere d'aiuto. Aggiornare sempre il proprio browser di navigazione con gli antivirus adatti. E ancora ...

Avellino.  

Incontri hot, certo, ma anche pezzi di ricambio per automobili, posate, caffettiere e richiami per uccelli. L'ultima frontiera delle truffe online, ha come limite soltanto la fantasia di chi se ne inventa una più del diavolo per fregare il prossimo.

Negli ultimi tre giorni, vi abbiamo raccontato due episodi di questo tipo. Stamattina, un 64enne di San Mango è rimasto vittima di un'offerta davvero particolare.

L'uomo, da sempre appassionato cacciatore, quando ha visto la possibilità di acquistare un richiamo per uccelli introvabile in zona, non ha avuto dubbi. E ha persino fatto dei controlli, richiedendo allo stesso venditore delucidazioni in merito.

Ecco che gli sono stati recapitate sulla mail decine di spiegazioni e fotografie a corredo. Il 64enne, a questo punto, non ha avuto dubbi. E ha versato trecento euro di acconto richiesto. Come potete immaginare, i venditori, due ragazzi casertani, sono poi diventati irreperibili. Solo dopo la denuncia, e difficoltà non indifferenti vissute dai carabinieri di Paternopoli, si è riuscito a risalire agli autori dei fatti.

Destino simile per un ragazzo di Prata che è rimasto vittima di una coppia di truffatori provenienti dal nord Italia. I due, un 38enne e un 26enne, mettevano in vendita gli accessori per automobili a prezzi stracciati. Utilizzando foto accattivanti e finte recensioni positive al prodotto. Poi, quando veniva versato l'acconto, i due si dileguavano verso la prossima truffa. Certo, anche in questo caso, le forze dell'ordine sono riuscite ad avere la meglio. Fermando i due truffatori. Ma tanti sono i casi di truffe andate a buon fine senza che i colpevoli siano stati catturati.

Si sta diffondendo un tipo di truffa ancora più sofisticata nel settore delle vendite online. I criminali, infatti, sono anche hacker e programmatori che riescono a creare siti ad hoc del tutto identici ai portali di vendita più noti.

E' di maggio la maxi operazione condotta dalla polizia postale che ha portato alla chiusura di oltre quaranta siti di vendita online in Italia. Domini internet farlocchi identici ai portali più visitati, dove andavano in scena centinaia di truffe. Si vendeva di tutto, o meglio, sarebbe il caso di dire, si faceva finta di vendere di tutto. Perché i clienti, dopo aver pagato, rimanevano sempre a mani vuote. Sono state sporte trecentocinquanta denunce a fronte di tremila transazioni illecite.

Più noto sarà il fenomeno delle truffe in rete condotte da chi sfrutta i siti di chat erotiche. Solitamente, questo è il copione che va in scena. Il malcapitato è abbordato dalla truffatrice o dal truffatore sul social network. Qualche chiacchiera per rompere il ghiaccio, poi il discorso si fa piccante, quindi vira sul sesso e sulle richieste di spogliarsi in camera. Molte volte le conversazioni sono così banali che dovrebbe essere scontato accorgersi della truffa che c'è sotto. Ma, evidentemente, così non è. Visto che anche quest'anno gli sprovveduti, stando ai dati della polizia postale, sono migliaia.

Il vademecum per non rimanere vittima di truffe online, ovviamente, resta lo stesso. Scegliere i siti di vendita più famosi e certificati (i 60 siti migliori paese per paese). Ecco una lista che può essere d'aiuto. Aggiornare sempre il proprio browser di navigazione con gli antivirus adatti. Utilizzare carte di credito prepagate e comunque con credito limitato così si avrà almeno un danno ridotto, in caso di truffa. E si potrà subito sospendere l'erogazione di denaro. Utilizzare degli ultimi filtri spam nella propria cartella di posta. Diffidando degli indirizzi non ritenuti attendibili. E non cliccando sui link che provengono da mail sospette.

Infine, ma questo lo sapete già, se siete vittima di qualunque tipo di truffa, recatevi alla stazione dei carabinieri più vicina, armati di tutti i dettagli sull'account che ha realizzato la truffa a vostro carico.

AnFan