“C’era una lumaca che, pur accettando una vita lenta, molto lenta, e tutta sussurri, voleva conoscere i motivi della lentezza.” Così scrive Sepulveda in uno dei suoi libri più riusciti. Un incipit che sembra fatto apposta per descrivere le tribolazioni che da mesi stanno vivendo gli avellinesi che vedono il progetto di Piazza Libertà fermarsi continuamente. Ora fino ad ottobre.
Si sono sforati ampiamente i tempi inizialmente previsti. Fra pause improvvise e ripartenze parziali. Inaugurazioni mozzicate, con tanto di fanfara, che regalano uno spicchio di Piazza per volta e lanciano una nuova moda da parte dell'amministrazione comunale, l'inaugurazione all'avellinese: forse per aumentare il suspense.
Adesso, come dicevamo, bisognerà aspettare almeno fino ad ottobre per vedere la Piazza completata. La Regione dovrebbe versare nelle casse comunali, la cifra prevista dagli accordi di programma. Ma, nonostante le rassicurazioni di qualche settimana fa, da parte del vicepresidente Fulvio Bonavitacola, ad oggi i soldi non sono ancora disponibili.
Ieri l'assessore ai Lavori Pubblici, Costantino Preziosi, ha spiegato ai microfoni di Ottochannel col collega Angelo Giuliani, i lavori che mancano: “Due mesi per terminare i lavori della ditta attuale: manca la pavimentazione intorno alle fontane e la nuova scala d'ingresso ai locali interrati con ascensore”.
Intanto, a breve, i cantieri chiuderanno per le ferie estive. Insomma, se siete ottimisti, la Piazza dovrà aspettare l'autunno per essere completata. Chissà cosa ne scriverebbe Sepulveda, intanto accontentiamoci di un altro must letterario sempre valido per le incompiute avellinesi, aspettando Godot ...
Andrea Fantucchio
