Dopo 2 mesi l'amianto è ancora nel fiume. Sindaco, intervieni!

La segnalazione dei cittadini preoccupati. L'ennesima. Aspettare non è più consentito

“Lavoro lì vicino – ha spiegato Ciro - , sono amante del fiume. Quando ho visto quello scempio, non ho esitato ad intervenire contattando le autorità. Ma, non è cambiato nulla”.

Tufo.  

 

di Andrea Fantucchio

“Due mesi e mezzo sono passati, ma quelle lastre d'amianto, sono ancora nel fiume. O meglio, una parte. Il resto col mal tempo, il Sabato le avrà trasportate chissà dove a valle. Io, appena me ne sono accorto, era luglio, ho subito segnalato la cosa a un consigliere comunale che l'ha riferito al sindaco. Sono quindi stati allertati i carabinieri che, arrivati sul posto, hanno evidenziato l'area con dei nastri. Ma quell'eternit non è mai stato rimosso” Ciro, ci racconta una storia che ha dell'incredibile. Per la prontezza della segnalazione, alla quale fa da contrappasso un'inefficienza nell'intervento di chi dovrebbe tutelare la pulizia del fiume e la salute dei cittadini.

La zona dove è accaduto lo sversamento è l'area Pip di Tufo. Il fiume inquinato, il già martoriato Sabato.

“Lavoro lì vicino – ha spiegato Ciro -  sono amante del fiume. Quando ho visto quello scempio, non ho esitato ad informare l'amministrazione”.

Esatto, Ciro ha fatto quello che ogni cittadino dovrebbe fare quando accadono episodi simili. Chiamare immediatamente le autorità competenti e assicurarsi che arrivino in zona. Certo, poi ci si aspetterebbe anche che chi è deputato a risolvere la situazione, intervenga efficacemente. In questo caso non possono essere i carabinieri stessi, ma una ditta specializzata per la rimozione d'amianto.

Dopo due mesi, ci chiediamo, l'amministrazione locale del sindaco Donnarumma, ha contattato questa ditta specializzata? E se lo ha fatto, ma non ci sono state risposte, sta continuando a lavorare sulla questione? E' accaduto qualcosa che impedisce di intervenire, e se sì, cosa? Visto il mal tempo aspettare non è più consentito. Quelle lastre potrebbero arrivare chissà dove alla prima piena del Sabato. Sindaco intervenga e rassicuri i suoi cittadini.