Partenio, dopo l'amianto i frigoriferi. «Ma che gente siete?»

La denuncia di un mercoglianese. Dopo i rifiuti segnalati la scorsa volta ad Ottopagine.

"Questa non è la prima segnalazione che faccio, anche grazie al vostro giornale. Poi mi chiedo, ma che razza di gente è quella che lascia rifiuti simili così? Animali, niente di più”

Monteforte Irpino.  

 

di Andrea Fantucchio

(A fine articolo tutte le foto) Che la montagna venga costantemente ferita al cuore, anche in Irpinia, non è certo una novità. L'altra volta vi parlammo di sversamenti di amianto che riguardavano il Partenio (Leggi la denuncia). E della situazione di Acqua Fidia, a periodi alterni tramutata da oasi naturalistica in ostello di degrado con una sciatteria e un'inciviltà da perseguire con ogni mezzo.

Stavolta la segnalazione di un cittadino mercoglianese, davvero indignato, ritrae un altro scorcio di montagna, a cavallo fra Mercogliano e Monteforte Irpino. Anche se la porzione del bosco in questione, Vallefondi, appartiene specificamente al comune di Monteforte.

A terra, ritratti dalle foto, un frigorifero, lamiere arrugginite, contenitori di plastica vuoti che, se non interverranno le autorità preposte, ci metteranno anni ed anni ad essere smaltite, avvelenando la montagna.

“Più in là – ci dice la nostra fonte – c'era persino una carcassa d'auto che presto mi accurerò di riprendere. Avevo il telefono in macchina quando mi sono imbattuto in quello scheletro metallico. Ma tanto, la troverò ancora lì. Aspettare che la tolgano loro, quelli dei comuni o le guardie forestali, è del tutto inutile. Questa non è la prima segnalazione che faccio, anche grazie al vostro giornale. Poi, mi chiedo, ma che razza di gente è quella che lascia rifiuti simili così? Animali, niente di più”.

Noi di Ottopagine, come l'ultima volta nella quale ci siamo rivolti al sindaco di Mercogliano, Massimiliano Carullo, per mobilitare squadre che tolgano l'amianto dal Partenio, stavolta chiediamo al sindaco di Monteforte Irpino, Costantino Giordano, di predisporre squadre di intervento per togliere questi rifiuti.

E anticipiamo l'intenzione di venire sul posto, con le telecamere di Ottochannel che proprio ieri vi hanno parlato della Valle del Sabato (Guarda il video), per approfondire e divulgare la piaga dell'inquinamento che affligge le nostre montagne. Grazie alla rubrica di approfondimento e denuncia Terra Mia.

Ma voi, come la nostra fonte, non aspettate le telecamere e continuate a denunciare. Anche attraverso il nostro portale scrivendo a: redazione.ottopagine@gmail.com ottochanneltv@gmail.com o tramite le pagine Facebook: Ottopagine.it e Ottochannel o sul gruppo Facebook Ottopagine news. Noi vi daremo voce.