«E' lui il piromane, arrestatelo»

Un centinaio di incendio in un anno. I cittadini di Taurano, esausti, chiedono aiuto alle autorità

Taurano.  

Nel giro di un anno quasi un centinaio di incendi appiccati ad autovetture, abitazioni private, esercizi commerciali e persino a due mezzi comunali per la raccolta dei rifiuti solidi urbani. Purtroppo, malgrado le denunce di cittadini ed Istituzioni, il piromane di Taurano si aggira ancora in disturbato per il paese. E ciò nonostante sia stato, in più di un’occasione, immortalato dalla telecamere, sia quelle pubbliche del sistema di videosorveglianza municipale, che quelle provate poste all’ingresso di abitazioni o esercizi commerciali.

Una presenza, la sua, che fa andare in bestia i residenti i quali, non più tolleranti, prendono carta e penna, e scrivono al nostro giornale per evidenziare ciò che a loro, ma anche secondo noi, rappresenta un grave problema di ordine pubblico. «Tutti sanno chi è, comprese le forze dell’ordine che lo hanno visto in video, e che hanno registrato in questi mesi decine e decine di denunce circostanziate. Tutti sanno che ha dei seri problemi di salute, che ci auguriamo possa risolvere con l’aiuto di medici e specialisti. Eppure, nessuno fa niente per aiutarlo ed aiutarci», comincia così la lettera recapitataci da alcuni cittadini di Taurano. «La sua presenza in paese può rappresentare un serio problema di ordine pubblico. Ogni rogo comporta danni e disagi, dispendio economico per chi deve riacquistare un’autovettura o riparare il proprio negozio. E con la crisi che c’è, non è sempre facile far quadrare i conti a fine mese. Siamo costretti, pertanto, a sorvegliare di notte i nostri beni per evitare che essi vengano distrutti dalle fiamme. Siamo preoccupati: cosa potrebbe succedere se qualcuno di noi coglie in fragrante il piromane? Come si può impedire ad uomo, preso dalla rabbia, di farsi giustizia da sè? E, se dovesse accadere l’irreparabile, chi ci tutelerebbe in sede processuale? E’ per tali ragioni che chiediamo al Prefetto di intervenire presso le locali forze dell’ordine, che tanto stanno già facendo in termini di tutela e controllo del nostro territorio, affinché possano essere aiutati ulteriormente a gestire una situazione che potrebbe esplodere da un momento all’altro. Ci appelliamo anche al nostro sindaco Salvatore Maffettone affinché, come già sta facendo, perori ancor di più la causa facendo portavoce del nostro malessere presso le Autorità competenti. Siamo tutti padri famiglia, nessuno di noi intende passare un guaio».

La redazione di Ottopagine si associa all’appello lanciato dai cittadini tauranesi. Uno sfogo che consideriamo legittimo, e che non può restare inascoltato. Siamo sicuri che l’individuazione del piromane non rappresenti solo un atto di giustizia nei confronti di chi ha subito l’attentato incendiario, ma possa costituire anche un aiuto concreto a chi, probabilmente, è portato a compiere simili atti da un male oscuro.

 

di Rocco Fatibene