La guida turistica di Avella alla Bit di Milano

Il presidente della Fondazione Larizza: «Occasione unica per mettere in mostra le nostre bellezze»

Avella.  

«Un orgoglio per Avella. Un onore per la Fondazione Avella Città d'Arte». Queste le emozioni provate dal Presidente della Fondazione Antonio Larizza. Il motivo? La partecipazione della cittadina irpina alla Borsa Internazionale del Turismo di Milano. Un’edizione caratterizzata da importanti segnali di risveglio del mercato nazionale e dalla presenza di un pubblico internazionale particolarmente qualificato, da un’offerta culturale di altissimo livello e dall’approfondimento di tematiche sul sistema turistico globale.

«La nostra partecipazione - spiega l'avvocato Larizza - conferma il grande lavoro svolto dalla Fondazione Avella Città d'Arte che, pur in un contesto economico ancora non particolarmente brillante, ha saputo proporre soluzioni e idee innovative a favore del nostro territorio. Un successo non scontato. È stata una scelta piu? che opportuna grazie al livello qualitativo particolarmente elevato dell’offerta turistica e dei visitatori. La grande attenzione mediatica e mondiale alla BIT e? stata la vetrina giusta per veicolare e valorizzare le ricchezze di Avella».

«Non ci siamo fatti sfuggire una vetrina di livello mondiale qual'è la BIT - prosegue il Presidente della Fondazione Avella Città d'Arte - . Siamo orgogliosi di aver partecipato ad un progetto di tale importanza e convinti di averlo onorato al meglio. La "nostra" dott.ssa Francesca Grassi, in maniera egregia, ha portato altissimo il nome di Avella in tutto il mondo. E perciò voglio ringraziarla pubblicamente ed esprimerle tutta la mia gratitudine».