Lucia Sbrescia: "Orgogliosi dei nostri giovani talenti"

A loro il premio “Mercogliano Lab”

Abbiamo vissuto, quindi, una bella serata di cultura a 360 gradi...

Mercogliano.  

 

Premiati con il “Mercogliano Lab” durante la rassegna estiva alcuni giovani talenti.  La rassegna culturale è stata anche l’occasione per premiare alcuni giovani talenti che si sono distinti e fatti conoscere a livello nazionale e internazionale rispettivamente nel settore informatico e dell’innovazione e nel settore agonistico.

Il riconoscimento per il settore informatico e dell’innovazione è andato a 4 giovani concittadini mercoglianesi fondatori della società “3D RAP”. Questo gruppo di talenti formato da Domenico Orsi,,Davide Cervone,,Antonio De Stefano e Giovanni Di Grezia  ha ideato e creato Poly, una stampante tridimensionale, la prima al mondo portatile, funzionante a batteria biodegradabile ed in grado di stampare in 3 D, ma anche di disegnare attraverso i comandi dello smartphone con un’app a ciò specificamente dedicata.

Il premio “Mercogliano Lab” per il talento giovanile è andato anche ad Armandino Musto, che, ad appena quindici anni è già una promessa del motociclismo. Il giovane talento mercoglianese si è messo in evidenza insieme ad altri veterani della moto.

Armandino si avvicina al mondo delle corse e dei motori ad appena 7 anni. Gareggiando con i go kart, già nel 2010 vince il campionato italiano nella categoria 60 baby riservata ai campioncini in erba, intraprendendo, così, un cammino nel settore karting di altissimo livello. Ha disputato numerose gare nazionali ed internazionali, partecipando, tra l’altro, a 4 mondiali karting. Dal 2017 si è avvicinato al campo motociclistico. Avendo soltanto 15 anni ed essendo proveniente dal mondo dei kart, non ha avuto difficoltà ad entrare nel settore motociclistico, dove ha disputato il campionato di Coppa Italia con la Yamaha 300 e partecipando già a 2 gare, ottenendo ottimi risultati sui prestigiosi circuiti di Misano e al Mugello; piste sulle quali è riuscito a mettersi in evidenzia, gareggiando con altri veterani delle moto. Armandino Musto il prossimo anno gareggerà in pista nella classe 300.

 Abbiamo vissuto, quindi, una bella serata di cultura a 360 gradi; un’occasione in cui la cultura nelle sue varie forme, ha dato vita ad un incontro emozionante, in un bel connubio tra letteratura, musica ed innovazione, all’insegna del talento irpino. 

Redazione Av