Torna la rassegna "La Bella Estate", con qualche novità

Parla Fortunato Iannaccone, l'ideatore della manifestazione culturale avellinese

Avellino.  

E’ conto alla rovescia,ormai, per i vari eventi che animeranno la calda stagione in terra d’Irpinia.  Tra queste sicuramente tornerà  “La Bella Estate” ad Avellino,  una delle manifestazioni più attese in città.  Ce l’ha confermato l’editore (Mephite) Fortunato Iannaccone, che della rassegna è l’ideatore:

«insieme al presidente della associazione omonima “La Bella Estate”, Giovanni Ardolino e con Consiglia Aquino della libreria "L'angolo delle storie" ( una delle 3 librerie per ragazzi rimaste in Campania, ndr )  stiamo allestendo il programma, abbiamo già definito la data ma per quanto riguarda il luogo non ci sono ancora certezze perché siamo in attesa che il Comune di Avellino ci conceda ufficialmente gli spazi per lo svolgimento della manifestazione, che per scaramanzia non voglio ancora rivelare». Top secret anche per la programmazione, che verrà rivelata prossimamente.

Quasi tutte le rassegne hanno già definito il cartellone delle loro iniziative, alcune addirittura da un po’ di tempo, come mai ancora non l’ avete preparato?

Certo siamo in ritardo, ma la nostra manifestazione è la più lunga tra quelle presenti in provincia ed, escluso Il Ravello Festival, anche la più lunga in Campania, aggiunga che “La Bella Estate” ha solo 2 anni di vita (questa è la terza edizione) con esperienze da acquisire e consolidare. Inoltre, ogni anno il luogo dove si svolge è diverso. Tutti questi elementi comportano molto più tempo nell’organizzarla. Una cosa è programmare una manifestazione di 3 giorni o di 7 giorni altra cosa è programmarne una di 52 giorni consecutivi. Anche se quest’anno sarà un po’ più breve: 38 giorni (dal 3 luglio al 9 agosto) perché non vogliamo sovrapporci agli amici del Laceno D’Oro come è successo, invece, lo scorso anno. Altro motivo di ritardo è stato provocato dalla scelta del luogo di svolgimento, avevamo individuato nella struttura della scuola Regina Margherita a piazza Garibaldi il luogo più idoneo per il nostro format ma abbiamo dovuto soprassedere, nonostante la disponibilità della dirigente scolastica: perché nel mese di luglio la scuola sarà interessata da lavori di manutenzione straordinaria.

Poi stiamo verificando i costi degli eventi tenendo conto anche delle difficoltà incontrate lo scorso anno. Si tenga conto che le spese delle passate edizioni sono state sostenute unicamente dalla Associazione “La Bella Estate” e dalla Casa Editrice “Mephite”.

Questo ritardo, d’altro canto, ci consente di tener conto degli eventi in programmazione nei vari festival e rassegne che si svolgono in estate sia in città che in provincia, in modo danon sovrapporre spettacoli dello stesso genere.

Quindi anche quest'anno ci sarà una location diversa, come mai?

E’ cominciato per caso poi ci è piaciuta l’idea di ambientarla in posti diversi anche per tentare di cambiare i destini e le destinazioni di alcuni luoghi della città, penso ad esempio, ad una cittadella della cultura nel Carcere Borbonico, al terrazzo del Teatro Gesualdo con la più suggestiva vista sulla Verde Irpinia, ad un parco a piazza Kennedy al posto dei pullman e gemello a quello gia esistente e a tanti luoghi della città meno centrali.

Marina Brancato