Libera e il ricordo di Totonno vittima innocente di camorra

Il 31 gennaio 2002, a soli 49 anni, veniva ammazzato Francesco Antonio Santaniello

Quindici.  

Mancano pochi giorni all’anniversario della tragica morte di Francesco Antonio Santaniello. Totonno, così lo chiamavano tutti, era un imprenditore proprietario di un magazzino di materiali edili nel quale fu colpito a colpi di arma da fuoco il 31 gennaio del 2002 a soli quarantanove anni. Non si hanno dubbi sull’attentato di matrice camorristica ma a tredici anni di distanza ancora non si conoscono moventi e mandati di questo agguato.

 

Per tenere viva la memoria e per ribadire la richiesta di verità e giustizia, l’associazione Libera - Nomi e Numeri contro tutte le Mafie ricorderà la figura di Francesco Antonio Santaniello insieme ai familiari e agli amici, venerdì 30 gennaio 2015, con una messa alle ore 17.30, presso la Chiesa di Santa Maria delle Grazie di Quindici. Al termine della celebrazione religiosa si terrà, nell’adiacente piazza Municipio, un momento di ricordo, che sarà affidato all’associazione Libera e ai familiari.

 

La commemorazione sarà caratterizzata, o meglio accompagnata, da un gesto fortemente simbolico: il volo di una lanterna, a significare la luce che allontana le ombre e restituisce verità e giustizia a tutti quei nomi di vittime innocenti, troppo spesso dimenticati. Una scelta mirata e non di certo casuale poiché “La verità illumina la giustizia” è il tema scelto quest’anno da Libera, in occasione del 21 marzo, giornata della Memoria e dell’Impegno Civile, per ricordare le vittime innocenti di tutte le mafie, dove per il secondo anno sarà letto anche il nome di Francesco Santaniello e di tutte le altre vittime innocenti della nostra terra.

 

E proprio in preparazione a questa giornata, il coordinamento di Avellino, insieme con i costituendi presidi di Atripalda e del Vallo di Lauro, ha previsto per le prossime settimane, una serie di appuntamenti, volti a coinvolgere e a sensibilizzare le istituzioni locali, e in particolar modo la scuola e giovani, sui temi della verità, della giustizia e della legalità, contro ogni forma di violenza e sopruso. Per non dimenticare ma soprattutto per accendere una luce di speranza sul futuro.