Le "Angolazioni" per leggere il presente

Al via i 25 settembre la rassegna letteraria curata dalla scrittrice E. Cirillo e Consiglia Aquino

Quattro scrittori di qualità racconteranno il loro personale punto di vista attraverso i loro più recenti lavori. Prima ospite, la scrittrice Antonella Cilento, finalista del Premio Strega 2014

Avellino.  

S’intitola “Angolazioni” la seconda rassegna di narrazioni curata dalla scrittrice Emilia Bersabea Cirillo in collaborazione con Consiglia Aquino e che avrà luogo dal 25 settembre (ogni venerdì alle 18) presso la Libreria l’Angolo delle storie di Avellino.

«Un modo per “raccontare” e “leggere” il presente attraverso gli specifici punti di vista di quattro autori importanti» ha spiegato la Cirillo. Quattro particolari istantanee che ci traghetteranno in “territori” e storie diverse.

Primo appuntamento della rassegna letteraria , dunque, il 25 settembre con la scrittrice, finalista del Premio Strega 2014, Antonella  Cilento che presenterà ben due opere: "Bestiario Napoletano", edito dalla Laterza e “La Madonna dei Mandarini", pubblicato dalla casa editrice NN. Interverranno con l’autrice, Emilia Bersabea Cirillo e Carla Perugini.

Il 16 ottobre sarà il poeta Bruno Galluccio, con la Cirillo e Claudio Iandolo ad introdurci ne “La misura dello zero” – Einaudi.

L’interessante e necessario punto di vista dell’ultimo lavoro letterario di Generoso Picone  dal titolo “Matria” pubblicato dalla casa editrice irpina Mephite sarà al centro dell’incontro del 23 ottobre e che vedrà discutere insieme al direttore dell’edizione Avellino de Il Mattino anche Giuseppina De Rienzo, Franco Festa e la curatrice della rassegna.

L’ultimo appuntamento, il 20 novembre, è con Wanda Marasco, scrittrice finalista del Premio Strega 2015 che presenterà – insieme alla Cirillo e a Claudia Iandolo - al pubblico avellinese “Il genio dell’abbandono” edito da Neri Pozza

La rassegna continuerà anche nel 2016, come specificato dalla curatrice «con l’auspicio di raccogliere stimoli ulteriori anche da chi verrà ai nostri appuntamenti letterari» 

Marina Brancato