E' morto il professore Memoli: maestro di vita e galantuomo

Amato da tutti, per le sue straordinarie e grandi doti umane

Un grande cuore che negli ultimi anni aveva fatto battere ancora di più per lo sport. Mario era un tifosissimo delle ragazze del Basket Ariano...

Ariano Irpino.  

"Giorni tristi per la Stazione",è bastata questa frase postata su facebook da Luca Pannese a destare subito curiosità e una volta capito il perchè a generare profondo dolore.  

Se n'è andato all'età di 80 anni, improvvisamente Mario Memoli, per tutti, "il professore Memoli". Un simbolo della stazione, in quella casetta che insieme alla sua presenza sempre cordiale e garbata faceva quasi da saluto ad ogni treno e a quanti si fermavano al vicino passaggio a livello.

Un uomo d'altri tempi, persona mite, simpaticissima e disponibile con tutti. Un grande cuore che negli ultimi anni aveva fatto battere ancora di più per lo sport. Mario era un tifosissimo delle ragazze del Basket Ariano. Uno dei protagonisti del grande tifo in casa e in trasferta, al fianco delle leonesse, negli anni dei successi più importanti e della straordinaria conquista della serie A2. Emozionante quell'abbraccio in lacrime (foto in basso), a Iris Ferazzoli in Piazza Plebiscito. Amato da tutti, per le sue straordinarie e grandi doti umane. 

Molto bello il ricordo affidato ad un post su facebook di Maria Grazia Abbruzzese: "E con oggi si è spenta una "leggenda" nell'insegnamento,  nel saper porsi., nel saper confrontarsi, essere compagno di tutti. Essere presente assiduamente in tutto ciò che era sapere era cultura era gioventù. Perché avevi 80 anni ma eri giovane. Avevi la parola pronta ad ogni occasione, incoraggiavi a non mollare e nel frattempo ti accompagnavi sempre con il tuo solito giornale o la tua solita settimana enigmistica o con la tua radio ad ascoltare le partite in diretta. Ora la diretta l'hai lasciata a noi... Ma sapremo custodire il tuo ricordo sempre vivo in mezzo a noi, anche se non ti vediamo ma sarai li, con la tua risata pronta a stupirci e il tuo pizzicotto sulla guancia, quasi a farci male di bene. Riposa in pace zio Mario, il professore Memoli".

Gianni Vigoroso