Niente autobus e treni la domenica, il calvario dei pendolari

Una grave situazione di isolamento

Ariano Irpino.  

"La domenica mattina ad Ariano Irpino  non vi sono autobus e treni per raggiungere Napoli e Foggia." La denuncia, in una lettera indirizzata al sindaco Domenico Gambacorta e ai consiglieri comunali, in una lettera a firma di Giovanni Maraia, Ariano in Movimento il quale così scrive: "Non è un segno di degrado, d'isolamento, di abbandono ?  Siete capaci di affrontare e risolvere questo piccolo problema? Potete obbligare l'AIR a utilizzare autobus decenti e sicuri?"

Per non parlare nei giorni di fiere e mercato: “E’ una odissea e spesso saltano anche le corse senza alcun preavviso.” Qui a lamentarsi sono soprattutto gli studenti e i tanti pendolari costretti a raggiungere Ariano per lavoro o viceversa. Si recente la protesta sul portale di Cittadiariano, da parte dell’utenza costretti a cambiare ben tre autobus per tornare da Napoli ad Ariano. Vi fu l’indignazione del consigliere comunale Alessandro Ciasullo su facebook: “Ringrazio Costantino Preziosi, presidente AIR, per i continui regali che fa alla nostra comunità.  Napoli - Ariano: pullman delle ore 9.00: abolito,  sostituito da Napoli - Avellino. Dopo circa 3/4 d'ora Avellino - Grottaminarda delle ore 11.45. Arrivo a Grottaminarda alle ore 11.35, poi coincidenza Grottaminarda - Ariano. 3 pullman per arrivare ad Ariano, si parte alle 9.00 e si arriva alle 12.15. 3 ore e 1/2 Napoli-Ariano. Terzo Mondo!
 
A tutto questo si aggiunge una biglietteria chiusa in Piazza Mazzini di cui nessuno ne parla, l’assenza di servizi igienici in quel capolinea, dove arrivano migliaia di studenti per raggiungere i vari istituti scolastici della zona e non per ultimo, l’assenza di ogni regola. Un piazzale occupato perennemente da auto, a tutte le ore del giorno, con i pullman impossibilitati ad entrare. Soprattutto di sera quando regna il caos più totale, l’inciviltà degli automobilisti e il disinteresse più totale di chi dovrebbe vigilare. Una storia vecchia e per certi versi scottante, che mai nessuno, volutamente è riuscito a portare a soluzione. Per i poveri autisti dei mezzi pubblici è un calvario giornaliero e la sosta a Piazza Mazzini diventa ogni volta un vergognoso passaggio ad ostacoli. E capita anche di non poter entrare la sera quando le auto addirittura in sosta nella piazza, alcune addirittura chiuse a chiave, occupano lo spazio riservato agli autobus. 
Gianni Vigoroso