Pulizia straordinaria della città disposta dal sindaco

All'opera tutte le cooperative dopo il Folk Festival. Rinvenute bottiglie di vetro al Casalino

In tanti purtroppo non sanno cosa vuol dire la civiltà e lo hanno dimostrato lasciando bicchieri, bottiglie in vetro e quant'altro ovunque...

Ariano Irpino.  

Pulizia straordinaria della città disposta dal sindaco Domenico Gambacorta, tre cooperative all'opera da via Calvario a tutte le zone del centro. 

Operazioni partite all'alba. In campo diversi uomini al fine di restituire decoro alla città nel week end dopo la notte del folk festival. In tanti purtroppo non sanno cosa vuol dire la civiltà e lo hanno dimostrato lasciando bicchieri, bottiglie in vetro e quant'altro ovunque. Le situazioni più critiche si sono registrate nei vicoletti del borgo antico della Guardia. Al Casalino è stato rinvenuto un notevole quantitativo di bottiglie di vetro. "Non abbiamo dormito per tutta la notte - ci dice un'anziana - meno male che il Comune stamattina ha ripulito il piazzale e tutto il vicoletto, avevano lasciato di tutto. Urla e frastuono per tutta la notte, ma qui è sempre così, non solo durante le feste, certo in queste sere ancora di più."

Ma al Casalino ci fa notare un giovane che ringraziamo per il suo intervento, c'è anche chi rispetta l'ambiente e la quiete pubblica. Comitive di ragazzi che non hanno nulla a che vedere con fenomeni di vandalismo ed inciviltà e che amano e difendono questo angolo caratteristico della città nel borgo antico della Guardia.

"Io e la mia comitiva in queste sere prima di recarci presso il Folk Festival, ci ritroviamo per due chiacchiere e una birra presso il Casalino, rispettando le norme imposte e senza compiere assolutamente atti vandalici come si vuole far credere dato che abbiamo anche l'accortezza di raccogliere le bottiglie lasciate qua e là nella piazzetta e posizionarle in dei cartoni per far sì che il giorno successivo vengano raccolte senza alcune difficoltà dagli operatori ecologici. Se purtroppo dopo di noi,dato che io e la mia comitiva intorno alle 23 ci rechiamo presso il punto nevralgico della manifestazione, altri ragazzi si comportano in modo incivile, è un'altro discorso ed è qualcosa che anche noi condanniamo fermamente. Ci tenevo a fare queste precisazioni prima che su di noi vengano dette cose non vere e che sono assolutamente lontane da quella che è la nostra educazione e il nostro senso civico."

E' giusto dunque far presente anche ciò che di bello può portare una manifestazione: aggregazione, divertimento e voglia di stare insieme. Nonostante il gran numero di persone che in queste sere affolleranno la città, è giusto sottolineare che non tutti sono incivili, anzi...

Bonificata anche Piazza Plebiscito, Piazza Duomo, Via Parzanese, Corso Europa, Rione Santo Stefano e tutto il perimetro della Villa Comunale.

In prima linea l'assessore Raffaele Li Pizzi presente sul posto insieme agli operai: "E' stata un'attività che ha visto impegnata l'amministrazione su espressa richiesta del sindaco. Non solo rimozione dei rifiuti, ma anche lavaggio delle strade e igienizzazione. Un grazie va a quanti si sono attivamente impegnati per restituire decoro alla città, andando anche oltre i compiti loro assegnati."

A lavoro insieme alle tre cooperative I Normanni, l'Eccellente, Irpinia Servizi, anche gli operati della De Vizia e del servizio ecologia. Attività che proseguirà anche nei prossimi giorni fino a lunedì.

E il parcheggio Calvario resta chiuso con auto bloccate all'interno e transito verso Piazza Plebiscito. Sul posto Polizia Municipale e Ufficio tecnico che hanno dovuto recuperare le chiavi dall'organizzazione del Folk Festival per sbloccare la situazione. Ma questa volta le colpe non sono del Comune. Contattata anche l'Associazione di volontariato Aios. Un disguido a quanto pare tra chi aveva il compito di aprire e chiudere la struttura, per motivi di sicurezza in queste sere. A complicare la situazione, come se non bastasse anche la serranda stessa che si è inceppata. La speranza è che non si ripeta ancora e che vi sia una vigilanza fissa nel silos.

Gianni Vigoroso