Pratola Serra, approvato il progetto: "Ti presento un dottore"

Un modo per pubblicizzare i laureati pratolani e i propri lavori di tesi e curricula vitae

L'iniziativa rientra nelle linee programmatiche approvate dalla nuova amministrazione comunale...

Pratola Serra.  

 

Con deliberazione di Giunta Comunale l'Amministrazione Comunale di Pratola Serra ha approvato il progetto “Ti presento un dottore”, un modo per pubblicizzare i laureati pratolani e i propri lavori di tesi, oltre ai propri curricula vitae.

L'iniziativa rientra nelle linee programmatiche approvate dalla nuova amministrazione comunale, tra le quali vi è anche la promozione delle iniziative culturali e la valorizzazione del patrimonio di intelligenze e di competenze presenti sul territorio. L'obiettivo è offrire l'opportunità di far conoscere il lavoro di tesi, nonché il curriculum vitae e studiorum, a tutti i laureati che lo richiederanno e, a tal fine, verranno organizzate apposite sessioni aperte a chiunque volesse assistere e partecipare alla discussione.

“Sono particolarmente orgoglioso per l'approvazione di tale progetto, unico nel suo genere per questa nuova Giunta Comunale, ma non per Pratola Serra che vede da anni la vicinanza sociale dell’Amministrazione al fine di favorire il lavoro”, afferma il Sindaco Emanuele Aufiero. “Con l'approvazione di quest'ultimo progetto cerchiamo di dare un valido aiuto anche ai giovani laureati e alle loro famiglie per i tanti sacrifici sostenuti. Spero vivamente che tanti giovani sfrutteranno questa occasione per promuoversi, in quanto esso rappresenta il primo passo, dopo essere usciti dagli atenei, del loro lungo cammino professionale, in cui si presenteranno alla propria comunità di appartenenza.

L'Amministrazione Comunale s'impegnerà ad invitare alla presentazione dei lavori personalità e aziende, potenzialmente interessate sia a contribuire alla discussione che a offrire stages formativi o altre forme di collaborazione ai laureati. Così facendo, si cercherà di porre in essere opportuni protocolli d'intesa con quante più aziende possibili del territorio, al fine di poter essere invitate ad assistere e valutare le presentazioni dei lavori dei dottori”, conclude Aufiero.

Redazione Av