Selezione attiva per 15 lavoratori

Per progetti di pubblica utilità

Avviso pubblico Regione Campania, decreto dirigenziale n. 6 del 29/05/2017"

Pratola Serra.  

 

L’Amministrazione Comunale di Pratola Serra ha attivato la procedura per la selezione pubblica di quindici lavoratori disposti ad effettuare prestazioni lavorative per progetti di pubblica utilità, in esecuzione del decreto dirigenziale numero 6 del 29/05/2017 pubblicato sul BURC n. 43 del 29/05/2017.

 I lavoratori che si renderanno disponibili allo svolgimento di prestazioni lavorative e aderiranno all’avviso devono essere residenti o domiciliati in Regione Campania;  ex percettori di indennità di sostegno al reddito scaduta dal 2014 al 2017 (in ogni caso prima dell’avvio delle attività di pubblica utilità) e attualmente disoccupati e privi di sostegno al reddito ed, infine, iscritti ai competenti Centri per l’Impiego.

Le aree di attività sono le seguenti: servizio di monitoraggio sulle strade demaniali, comunali e provinciali finalizzato alla prevenzione del fenomeno del randagismo e sull’esistenza di situazioni di dissesti stradali o in ogni caso di situazioni di insidie e trabocchetti; lavori di giardinaggio; lavori in occasione di manifestazioni sportive, culturali e caritatevoli; lavori di emergenza; attività lavorative aventi scopi di solidarietà sociale; lavori e servizi legati ad esigenze del territorio e dei cittadini nel settore della blue economy o dell’ICT. Le domande dovranno essere consegnate direttamente a mano all'ufficio protocollo del Comune entro il giorno 28/10/2017 alle ore 12:00, riportando la seguente dicitura "Avviso pubblico Regione Campania, Decreto Dirigenziale n. 6 del 29/05/2017". “Come sempre, l’amministrazione comunale è attenta a tutte le necessità dei cittadini appartenenti alle fasce più deboli, intercettando qualsiasi forma di ammortizzazione sociale”, dichiara il Sindaco di Pratola Serra, Emanuele Aufiero. “Questi tipi di prestazioni, infatti, rappresentano il presupposto non solo per la rimozione di condizioni di disagio ma, anche, per un aumento del benessere collettivo e, non da ultimo, per lo sviluppo di una solidarietà sociale, al fine di promuovere la dignità e il benessere della persona”.

Redazione Av