Atripalda, dubbi sulla nomina del comandante dei Vigili urbani

Contratto, età e idoneità: la nomina del sindaco è finita nel mirino della consigliera Battista

Atripalda.  

I dubbi sulla nomina del nuovo comandante dei Vigili Urbani, a quanto pare, sono tanti. Forse  troppi. Ma presto sarà il sindaco Spagnuolo a scioglierli rispondendo ad una precisa interrogazione che la consigliera comunale di “Piazza Grande” Nunzia Battista ha presentato nell’ultima seduta di Consiglio comunale. 

Una sfilza di domande più o meno retoriche che fanno sorgere il dubbio che la nomina del capitano Salsano (nella foto) sia avvenuta in maniera quantomeno frettolosa. La consigliera, infatti, nella sua interrogazione sostiene parte dal presupposto che l’ex carabiniere sia entrato in servizio senza firmare il contratto, privo del requisito del limite di 45 anni di età e senza essere stato preventivamente sottoposto alle visite mediche che - come da regolamento - ne accertassero preventivamente l’idoneità. 

E, dunque, Battista si chiede: “Con quali poteri, che gli derivano da quali funzioni ed in base a quale statuto, il sindaco ha potuto decretare le funzioni di comando del Corpo dei Vigili Urbani di Atripalda ed i gradi di capitano ad un ex maresciallo dei carabinieri (luogotenente Vincenzo Salsano) che avrebbe accettato (ai sensi di legge per un anno e senza stipendio, con il solo rimborso delle spese documentate)? Con o senza i buoni pasto?”.

Gianluca Roccasecca