Folla di fedeli alla processione del Corpus Domini

La celebrazione solenne alla presenza delle principali autorità cittadine

Ariano Irpino.  

 

Il Corpus Domini, si conferma come una delle ricorrenze più sentite dagli arianesi, gremita fino all'inverosimile la Basilica Cattedrale.

Una processione interminabile lungo le strade del centro ha accompagnato l'ostensorio stretto tra le mani dell'amministratore diocesano Monsignor Antonio Blundo, sotto il tradizionale baldacchino.

In testa i bambini, battezzati come i piccoli angeli di Gesù Eucarestia da Blundo, a seguire sacerdoti, religiose, autorità civili, militari e una grande folla di fedeli. La processione partita da Piazza Duomo, ha attraversato le strade del centro, dove si svolge la vita di ogni giorno, tra gioie e sofferenze. Presente il sindaco Domenico Gambacorta insieme ad una delegazione di amministratori e al gonfalone della città.

Campane a festa in Piazza Plebiscito sia all'avvio della processione, che al suo arrivo. La solenne liturgia si è conclusa in Cattedrale con l'adorazione a Gesù Eucarestia e il saluto di Blundo. Ha animato la celebrazione il Coro della Cattedrale diretto dai maestri De Paola.

Usanze e riti diversi in ogni città

Nelle città di Orvieto e Bolsena oltre al Santissimo Sacramento vengono portate in processione le reliquie del miracolo eucaristico occorso al sacerdote boemo Pietro Da Praga nel 1263 presso l'Altare del Miracolo situato nella basilica di Santa Cristina nella città di Bolsena e dal 6 gennaio 2013 fino al 14 novembre 2014 si è tenuto un giubileo eucaristico straordinario nelle comunità di Orvieto e di Bolsena medianti la Diocesi di Orvieto Todi.

La solennità del Corpus Domini nacque nel 1247 nella diocesi di Liegi in Belgio, per celebrare la reale presenza di Cristo nell'eucarestia.

"La festa del Corpus Domini - ha detto oggi Papa Francesco - ispiri ed alimenti sempre più in ciascuno di noi il desiderio e l'impegno per una società accogliente e solidale". 

Gianni Vigoroso