"Baratto amministrativo", la proposta del Meetup Avellino

I "Cinquestelle" hanno indirizzato una nota agli amministratori di Palazzo di Città

Avellino.  

Gli attivisti del Meet up “Amici di Beppe Grillo” di Avellino hanno protocollato a Palazzo di Città un’istanza indirizzata all’attenzione del sindaco Foti, degli assessori e dell’intero Consiglio contenente la richiesta di approvazione di un regolamento comunale per l’adozione del cosiddetto “baratto amministrativo”. “Lo Sblocca Italia – spiegano gli attivisti – ha introdotto, nel rispetto dell’articolo 118 della Costituzione, l’istituto del baratto amministrativo che avvicina gli Enti locali ai cittadini, spingendo questi ultimi a farsi carico della cura dei luoghi in cui vivono e i primi a dare una mano a chi sta attraversando un momento di difficoltà economica”.

“L'articolo 24, infatti – continuano – consente alle amministrazioni locali di deliberare agevolazioni, riduzioni o esenzioni di tributi per quei cittadini che pongano in essere attività di pubblica utilità, come, ad esempio, la pulizia, la manutenzione, l’abbellimento di aree verdi, piazze, strade o interventi di decoro urbano, di recupero e riuso e, in genere, la valorizzazione di una limitata zona del territorio urbano”. “Per agevolare l’iter di adozione di questa buona prassi da parte della nostra amministrazione, all’istanza abbiamo allegato anche la delibera e il regolamento del Comune di Visso in provincia di Macerata, uno dei primi Comuni in Italia ad aver già dato piena attuazione al contenuto dell’articolo 24. Auspichiamo che l’intero Consiglio, che è chiamato ad esprimersi su questa possibilità, dia un buon segnale in direzione di un rinnovato rapporto con i cittadini all’insegna della partecipazione e della co-gestione della cosa pubblica nell’interesse comune” – concludono gli attivisti che promettono di seguire, come sempre, la questione con un sano e costruttivo fiato sul collo.

“Mi auguro che il civico consesso di Avellino, come altri in Irpinia, mostri sensibilità rispetto a questa che è una sacrosanta richiesta. Solo un’amministrazione condivisa e partecipata potrà rendere migliori le nostre realtà, avvicinare la gente alla buona politica e aiutare chi vive un periodo di difficoltà” – commenta il deputato del Movimento 5 Stelle, Carlo Sibilia.

Redazione