A Montella il Centro servizi per il Sigillo informatico

Si tratta di una "etichetta" per la promozione e la valorizzazione del territorio

Montella.  

"Il Centro Servizi per il Sigillo Informatico (CSSI) rappresenta un passo decisivo verso la certificazione di qualità dei prodotti tipici dell’Irpinia, nonchè la valorizzazione e la divulgazione del territorio rispetto allo sviluppo turistico sostenibile di tutta l’area irpina". Così Ferruccio Capone sindaco di Montella e presidente dell'Ats Montella Calitri. "Il Sigillo Informatico (SI) è un’etichetta speciale, innovativa, capace di certificare l’origine dei prodotti tipici locali in maniera sicura, trasparente e garantita con certificazione CNR rispetto all’origine, alla bontà e alla salubrità del prodotto, tracciabile e rintracciabile con il semplice utilizzo di uno smartphone. L’ATS Montella-Calitri ha già sottoscritto accordi di collaborazione con Sapienza Innovazione, CNR nazionale, Confimprese Nordovest e Logix srl (detentrice del SI) con l’obiettivo di promuovere progettualità imprenditoriali atte allo sviluppo del Made in Italy ed in particolare il Made in Irpinia di qualità, per promuovere ed esportare sul mercato internazionale le eccellenze dell’enogastronomia e dell’artigianato locale, certificate dalla qualità e dal marchio del SI. Il Comune di Montella sarà sede del Centro Servizi per il Sigillo Informatico presso il prestigioso complesso del Palazzo Capone, già sede dell’Ecomuseo della Castagna. Il progetto del Centro Servizi costituisce, inoltre, una opportunità per i giovani e le associazioni deputati alla gestione del progetto, con tutte le procedure per la messa a sistema dell’intero servizio propedeutico a garantire una fruizione informatica anche del territorio attraverso una capillare campagna di informazione e promozione di tutte le peculiarità dell’Irpinia (storico-artistiche, paesaggistiche, alimentari). Un progetto sicuramente ambizioso al quale l’amministrazione comunale di Montella, in qualità di soggetto capofila dell’ATS Montella-Calitri, tiene in maniera significativa per il notevole impatto di crescita nel settore agroalimentare e di quello turistico dell’intera Irpinia essendo, tra l’altro, il terzo progetto realizzato dei 14 previsti dal Complesso Programma di Sviluppo Sostenibile che coinvolge tutti i comuni dell’ATS".

Redazione