Tariffe Alto Calore, Maraia chiede chiarimenti

Una dettagliata comunicazione è stata inviata alla Presidenza del Consiglio dei Ministri

Ariano Irpino.  

Tariffe servizio idrico 2013-2014-2015 predisposte dal gestore Alto Calore spa e approvate dall'Autorità per l'energia, per il gas, per i servizi idrici (AEEGSI), Giovanni Maraia, Ariano in Movimento scrive in maniera dettagliata al Presidente del Consiglio dei Ministri, al Prefetto di Avellino, allo sportello unico acquirente Autorità Garante per l'energia, per il gas e per i servizi idrici a Roma, al Commissario Ato Calore Irpino e al Presidente dell'Alto Calore spa di Avellino.

“La legge 481/95 (Istituzione delle Autorità di regolazione dei servizi di pubblica utilità) stabilisce che le singole Autorità definiscono il sistema tariffario.

Gli articoli 149 commando 1 lett d) e 152 comma 4 del decreto legislativo 152/2006 precisano che le tariffe dei servizi idrici sono stabilite dall'Ente di Governo che è subentrato alle Autorità d'Ambito.

L'Ente di Governo, secondo la citata normativa, predispone la tariffa di base da sottoporre all'approvazione dell'AEEGSI.

L'art 3 comma 1 lett f) del Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 20/7/2012 consente all'AEEGSI di determinare in via provvisoria le tariffe, quando manchi la predisposizione di esse da parte dell'Ente competente, che, nel caso di specie, e' solo l'Ente di Governo (Autorità d'Ambito o Commissario).

La Corte Costituzionale con sentenze 246/2009 e 117/2015 ha affermato che,  essendo il servizio idrico integrato un servizio pubblico locale a rilevanza economica, spetta alla competenza esclusiva dello Stato stabilire sia le forme di gestione, sia le modalità di affidamento al soggetto gestore, sia il procedimento di determinazione della tariffa.

L'AEEGSI, con deliberazione 643/2013 ,stabilisce che gli Enti d'Ambito o gli altri soggetti competenti ( Commissari) predispongano il piano tariffario , da sottoporre all'approvazione dell'AEEGSI.

Queste norme sono state disattese  dall'AEEGSI all'atto dell'approvazione delle tariffe del servizio idrico gestito dall'Alto Calore spa del 2013-2014-2015, avvenuto con deliberazione 135/2015 del 26/3/2015 .

In questa deliberazione si legge:

a) " il gestore Alto Calore Servizi spa, in data19/12/2014 , ha comunicato all'Autorita' di aver formulato istanza di aggiornamento tariffario all'Autorità di Ambito Territoriale Ottimale Calore Irpino (individuata dal gestore medesimo quale soggetto competente alle determinazioni tariffarie) , atteso che , alla data del 31/3/2013, l'Ente d'Ambito in parola non aveva provveduto all'adozione della predisposizione tariffaria per gli anni 2014 e 2015 ";

b) l'AEEGSI in data 30 /12/2014 diffidava  l'Autorita' di Ambito Territoriale Ottimale Calore Irpino a provvedere alle determinazioni tariffarie di propria competenza e che in caso di inadempienza , si considerava accolta dall'AEEGSI la predisposizione tariffaria dell'Alto Calore, per effetto dell'art 20 legge 241/90;

c) l'Autorita' d'Ambito Territoriale Ottimale Calore Irpino comunicava all'AEEGSI di non essere competente alla determinazione tariffaria 2014-2015 per conto dell'Alto Calore Servizi spa;

d) l'AEEGSI accoglieva il piano tariffario predisposto dall'Alto Calore Servizi e lo approvava.

L'AEEGSI aveva il dovere di applicare quanto stabilito dall'art 3 comma 1 lett f)!del Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 20/7/2012 , di determinare in via provvisoria le tariffe, in mancanza della predisposizione di dette tariffe da parte dell'Ente competente (Commissario Ente d'Ambito Ottimale Calore Irpino).

Nella Deliberazione dell'AEEGSI si legge che le tariffe approvate si intendono come i prezzi massimi dei servizi e che resta dunque ferma la facoltà per il gestore di applicare agli utenti finali tariffe inferiori a quelle approvate dall'AEEGSI .

L'Alto Calore Servizi ha applicato ai propri utenti i prezzi massimi, senza tener conto delle ragionevoli esigenze degli utenti, ivi comprese quelle degli anziani, dei disabili, delle famiglie numerose, delle famiglie con condizioni economiche disagiate.

L'Alto Calore ha applicato i prezzi massimi per far fronte al consistente disavanzo economico, determinato da una gestione, che perdura da anni, di spreco della risorsa idrica, con le continue perdite della rete idrica.

La gestione del servizio idrico integrato dell'Alto Caloreb e' caratterizzato, inoltre, da una spesa improduttiva delle risorse finanziarie pubbliche e dei canoni degli utenti.

È più che certo che il sistema tariffario dell'Alto Calore Servizi spa non è finalizzato a realizzare" gli obiettivi generali di carattere sociale, di tutela ambientale e di uso efficiente delle risorse (art 2 comma 12 lett c Decreto Presidente Consiglio dei Ministri del 20/7/2012).

Chiedo per le ragioni esposte l'annullamento delle deliberazione dell'AEEGSI relative alle tariffe del 2013-2014-2015.

Chiedo che l'AEEGSI verifichi la gestione dell'Alto Calore Servizi e l'effettiva realizzazione degli investimenti previsti.”

Fin qui la nota di Giovanni Maraia

Redazione