Tornano antichi saperi: c'è la scuola di tombolo

A Santa Paolina

Santa Paolina.  

È partita la storica scuola di tombolo a Santa Paolina come ogni anno. Sono tutte impegnate con grande le donne che partecipano alla Scuola di Tombolo: anziane e giovani insieme per tramandare l'antica arte del tombolo che ha reso noto il piccolo paese di Santa Paolina e il tombolo di Santa Paolina e della vicina Montefusco.
I bastoncini di legno, i cosiddetti "tommarielli", sapientemente alternati per realizzare vere e proprie opere d'arte, richiamano curiosi e visitatori. Il suono dei “tommarielli” si sente dolcemente nel vicolo dove sono riunite le donne e tra una chiacchiera e l’altra cresce lentamente il lavoro. Le allieve imparano e l’antica tradizione continua.

Il tombolo chiamato da queste parti “pizzillo” costituisce da sempre il simbolo culturale della comunità che lavora per rinnovare, attraverso le magnifiche realizzazioni che prendono forma sul cuscino di cui ogni donna non può fare a meno e conserva gelosamente, una storia autentica che viene da un lontano passato. 
La Pro Loco di Santa Paolina, con il patrocinio del Comune di Santa Paolina, sindaco Angelina Spinelli, e del Gal Partenio, presidente Luca Beatrice, e con la collaborazione del Forum Giovanile, presidente Noemi Aurisicchio, ha organizzato la storica Scuola di Tombolo. Come Madrina della Scuola è stata scelta per quest’anno Desiree Risolo, irpina doc che con grande passione e amore per l’Irpinia fa conoscere le bellezze della nostra terra.

La Scuola è articolata in due corsi: Il corso di primo livello è rivolto alle allieve per l’apprendimento della lavorazione del pizzo moderno; mentre il corso di secondo livello è riservato alle Santapaolinare per l’apprendimento del Pizzo Antico della “Foglia d’uva” . I corsi si svolgono nei locali della pro loco in Vicolo Ponticelli a Santa Paolina.

Le maestre di tombolo coinvolte sono Maria Grazia Diana, Fiorella Egidio, Spinelli Berardina. Prevalentemente le allieve hanno una età che parte sin dai cinque anni. La cura dell’organizzazione è affidata a Gaetana Egidio coadiuvata da Antonella Sellitto. La consulenza è affidata a Eva Spinelli.

 

 

Redazione