«Con P.I.T.O. vogliamo dare una svolta al futuro di Lauro»

Il consigliere Mazzocca spiega le ragioni della nascita della nuova associazione giovanile

Lauro.  

I giovani a Lauro ci riprovano. E lo fanno aggregandosi in una nuova associazione, P.I.T.O., che sta per "Proposte, Idee, Traguardi ed Obiettivi". A promuovere l'iniziativa è stato il consigliere comunale di minoranza Francesco Mazzocca, che tiene a precisare come il senso dell'iniziativa stessa sia apolitica e apartitica. 

«Dominati in passato e nel presente: così potrebbero definirsi i lauretani, dato che oggi sono in preda alle violenze, verbali e non, di chi è a capo del paese. Tutto ciò però resta avvolto nel velo della noncuranza, lasciando che il degrado e l’ignoranza prendano il sopravvento. Per cambiare il destino basterebbe cominciare ad attivarsi», commenta Mazzocca. E i giovani hanno avviato il processo puntando con convinzione sulle capacità aggregative della nuova associazione.

«Siamo un gruppo di ragazzi che vogliono dare una svolta al futuro. Si deve sfruttare al meglio la propria immaginazione e le proprie capacità per realizzare il concreto: il futuro si costruisce con la testa, ma anche con le mani e queste devono imparare a dare forma ai nostri sogni; infatti i più grandi inventori erano e sono, prima di tutto, dei sognatori. Scoprire ciò che siamo portati a fare - prosegue Mazzocca - richiede tempo. E’ per questo che non bisogna sottovalutarci; siamo una neo associazione che punta in alto, che vuole essere “brutale” col proprio talento, mettendo in atto un perfetto gioco di squadra».

Com’è nata P.I.T.O? Ce lo spiega sempre il consigliere Mazzocca. «Il nome è l’ acronimo che ha accompagnato uno degli incontri precedenti alla nascita, nel quale ogni partecipante è stato invitato a portare un qualcosa che lo rappresentasse e al contempo servisse ad arredare la sede. E’ uno spazio libero, nuovo, un punto di incontro, di scambio e di crescita, dove si è aperti al confronto ed alle idee rivoluzionarie. L’organizzazione - spiega Mazzocca - per ora non ha ancora un regolamento, ma sarà redatto durante i prossimi incontri. Lo stesso vale, di conseguenza, per orari e giorni di riunione. Al momento è stata soltanto approvata l’area comunicazione, che ha il compito di diffondere l’informazione; ne fanno parte Daniele Acerra, Paolo Damiano, Valentina Manna, Roberta Perticarà e Carolina Schettino, tante voci impazienti di dire la loro e non solo».

I primi passi di P.I.T.O. sono però difficoltosi, a cominciare dalle scelte logistiche obbligate. «La sede dell'associazione è a margine di Piazza Municipio, dove possiamo sentirci maggiormente in vista, perché situata nel centro storico del paese. C’è però un problema: per la stanza non essendoci stata offerta dal Comune, abbiamo un affitto mensile. Un ostacolo per dei ragazzi ancora non economicamente autonomi. A tal fine è stata avanzata un’idea: riciclare, all’insegna di una serie di perfette giornate bio. Ogni mese, in giorni stabiliti, sarebbe utile portare bottiglie, scatoli, tappi, lattine e quant’altro dai quali ricavare oggetti di uso quotidiano. La proposta, ovviamente, deve essere ancora varata, ma potrebbe davvero dare un contributo non solo a noi, ma anche all’ambiente.

 

Faro