La giostra delle contestazioni inutili

Il comunicato del gruppo Liberi per Altavilla

Altavilla Irpina.  

Le minoranze di Altavilla, per l'ennesima volta, contestano la convocazione del consiglio comunale. In questa occasione gli esponenti di opposizione alzano la voce rispetto ad un atto che è, amministrativamente parlando, utile solo per ottemperare ad un adempimento di legge, ovvero la presa d'atto atto della nomina del revisore dei conti indicato dalla Prefettura.  Ripetiamo: non c'è scelta ma solo presa d'atto.

Si grida lupo a lupo ma alla fine, furbescamente, si cerca solo di paralizzare l'attività dell comune impedendo agli uffici di operare. Intanto, con l'occasione si continua a discreditare l'amministrazione parlando dì illegittimità della procedura.

Si continua a buttare fango su figure istituzionali come il presidente del consiglio e sui dirigenti dell'ente, senza cura dei contenuti. Cosa che meraviglia perchè tra i consiglieri di minoranza, ci sono validi professionisti e dirigenti di enti locali che ben dovrebbero conoscere i limiti della polemica politica rispetto alle responsabilità amministrative.

Intanto notiamo che da quando i nostri oppositori hanno intrapreso la cieca via della contestazione dei provvedimenti di questa amministrazione, di fatto non c'è stato un solo rilievo azzeccato.

Insomma tutte illazioni infondate. I cittadini di Altavilla, invece, sappiano che la minoranza pur di contestare a tutti i costi è arrivata al punto di fare un esposto alla corte dei conti verso la delibera di concessione del part-time al
responsabile dell'ufficio ragioneria. Cosa significa? Che contestano all'amministrazione di risparmiare i soldi dei cittadini!

A differenza del passato, infatti, l'attuale responsabile finanziario anziché costare all'ente e quindi ai cittadini euro 40.000 circa all'anno, ne costa circa 12.000, con un evidente risparmio.

Manco questo sta bene alla minoranza che si sta adoperando in tutti i modi possibili per gravare i cittadini di una maggiore spesa per il personale andando contro una politica di risanamento che con fatica la nuova amministrazione sta cercando di portare avanti visti i continui tagli dello stato e vista la situazione finanziaria drammatica ricevuta in eredità.

Leviamo, quindi, una vibrata protesta a questo modo di fare opposizione che è solo dannoso per la comunità. In pratica, se dovessimo seguire, Cari altavillesi, i consigli di Asfaldo, Sole, Polcari e Lizza saremmo costretti a mettere le mani nelle vostre tasche.

Ma vi tranquilliziamo subito. Non abbiamo intenzione di farlo.