vendita Centro Servizi, parte la messa in mora

L'assessore Domenico Landi interviene sulla questione della vendita

Solofra.  

L'assessore Domenico Landi interviene sulla questione della vendita del centro servizi. La Xenus vorrebbe riaprire la trattativa. Quali novità ci sono, gli chiediamo. «La Corte dei conti, venuta a conoscenza del fatto che ancora non abbiamo venduto il Centro servizi, ci ha fatto sapere di non essere disposta ad aspettare». E cosa avete risposto? «Abbiamo spiegato che i ritardi non dipendono da noi e che, eventualmente, saremmo in grado di colmare il disavanzo anche senza alienare il Centro servizi». E quindi? «Hanno chiesto di ricevere entro la prossima settimana una bozza del rendiconto 2014 per verificare se effettivamente esiste questa possibilità». E la Xenus che fa? «Nei giorni scorsi abbiamo avuto un incontro con l’amministratore unico della società di ricerca farmaceutica e, per la verità non nascondo di essere stato piuttosto intransigente». Cioè? «La situazione è ancora ferma perché la Xenus attende sempre di ottenere l’esenzione dell’imposta di registro pari a circa 200mila euro. Ma sul resto non siamo disposti ad aspettare o a trattare ulteriormente». Trattare? «Sì perché la Xenus ci ha chiesto anche di valutare la possibilità di ipotecare il secondo lotto per garantire la banca che concede il prestito. Noi abbiamo risposto che non se ne parla proprio, che le condizioni di compravendita sono quelle già deliberate in Consiglio comunale. E nei prossimi giorni procederemo con una comunicazione di messa in mora». In conclusione? «La vendita del Centro servizi non dovrebbe essere più necessaria per il risanamento anche se resta fondamentale per l’attuazione del programma amministrativo, ovvero per effettuare più investimenti e manutenzione. E, quindi, siamo sempre orientati a cedere l’immobile, ma ci sentiamo molto più tranquilli di prima rispetto al rischio di un dissesto finanziario».