Avellino, M5S : "Incarichi di posizione, nessuna trasparenza"

Il Meet-up mette nel mirino il sindaco Foti

Avellino.  

“Solo qualche giorno fa il sindaco Foti ha tuonato pubblicamente contro i dirigenti comunali, dichiarando che ‘l’andazzo trovato non è più tollerabile’, beh… anche noi oggi siamo un po’ arrabbiati con loro” – così gli attivisti del Meet up “Amici di Beppe di Avellino” che puntano il dito contro la determina n. 462 con cui è stato approvato il bando per il conferimento degli incarichi di posizione organizzativa e alta professionalità, di durata triennale ma prorogabili, per tutti i sette settori comunali per un importo complessivo di ammontare pari a 42.100 euro. “Il contenuto ci lascia molto perplessi – commentano – ed il motivo è presto detto: nel testo è esplicitamente previsto che ciascuna domanda dovrà essere inoltrata entro e non oltre il ventesimo giorno decorrente dalla data di pubblicazione del bando all’Albo Pretorio e sul sito internet dell’Ente. Ad oggi non vi è traccia del bando né sono state avviate procedure per la diffusione di questa notizia nonostante sia prevista la più ampia pubblicità al fine di assicurare la massima partecipazione possibile. Ma forse non siamo stati bravi noi a recuperare il bando. Tuttavia le stranezze non finiscono qui”. “Stando sempre a quanto è previsto – incalza il gruppo attivo – la procedura per l’attribuzione degli incarichi dovrà concludersi improrogabilmente entro il 30 settembre. Poiché la matematica non è un’opinione, se il termine ultimo per presentare domanda coincide con quello conclusivo per l’attribuzione degli incarichi, cioè il 30 settembre, quando si troverà il tempo per valutare tutte le domande pervenute che, in tempo di crisi e di carenza di offerte di lavoro, immaginiamo saranno numerose se il bando verrà adeguatamente pubblicizzato? Tanto più che gli incarichi dovranno essere conferiti a partire dal giorno dopo, cioè dal 1 ottobre! Che velocità! Magari si fosse usata una tale celerità in questi due anni e mezzo di amministrazione! Ma il bello deve ancora venire”. “Come verranno conferiti gli incarichi? Da chi? Con quale procedura? Beh… abbiamo letto la determina e siamo inorriditi… il nuovo incarico sarà conferito dal singolo dirigente all’esito della procedura selettiva, che avverrà con valutazione dei titoli professionali e con un colloquio! Cioè il dirigente in una mezza giornata dovrà studiarsi tutti i curriculum ricevuti, selezionare quelli da lui ritenuti migliori, contattare i prescelti per il colloquio, fare il colloquio e decidere a chi attribuire l’incarico. Questo modus operandi – concludono gli attivisti del Meet up di Avellino – non risponde in alcun modo all’esigenza di trasparenza e di obiettività richieste per la gestione della cosa pubblica. Per questo auspichiamo una retromarcia rispetto a quanto si sta per consumare e soprattutto una dura presa di posizione da parte di coloro che sono stati scelti dai cittadini a rappresentarli a Palazzo di Città”.

Redazione