Chiusura Asl di San Giuseppe, i cittadini scendono in piazza

Prosegue la battaglia per la riapertura del presidio sanitario. Domani raccolta firme per petizione

San Giuseppe Vesuviano. Non si arrestano le proteste per la chiusura del presidio ASL di via Ceschelli. Il Collettivo Vocenueva e Rinascita Civile Vesuviana, insieme a tanti cittadini anche di comuni limitrofi, stanno portando avanti una dura battaglia affinché il servizio venga ripristinato al più presto. Domani, domenica 18 ottobre, in Piazza Risorgimento, prosegue la raccolta delle adesioni alla petizione popolare per la riapertura del presidio e, più in generale, per il diritto alla salute. 

«Sulla questione ASL abbiamo chiesto l’intervento del presidente Vincenzo De Luca», dichiara Agostino Casillo, capogruppo in consiglio comunale per Vocenueva. «La chiusura degli uffici di via Ceschelli sta comportando gravi disagi a migliaia di utenti. A subire le conseguenze di questa decisione sono, come sempre, i più deboli: anziani e disabili, costretti a recarsi al presidio di Palma Campania, decentrato e senza alcun mezzo pubblico di collegamento. Nei giorni scorsi siamo stati ricevuti in Regione e abbiamo chiesto un intervento rapido, non solo per ripristinare il presidio locale, ma per avviare un percorso con l’Azienda Sanitaria e il Comune volto a favorire investimenti di lungo periodo che estendano i servizi offerti e ne migliorino la qualità. Nessuno si senta escluso: tutti gli Enti coinvolti hanno il dovere di fare la propria parte».

«La nostra petizione per la completa riapertura degli uffici ASL e per l’istituzione di un servizio navetta per i casi emergenziali sta riscontrando adesioni sempre più numerose», aggiunge Francesco Giugliano, presidente di Rinascita Civile Vesuviana.

 

Faro