Si è costituito a Montoro il Comitato per il "no" alla riforma costituzionale Renzi-Boschi. "E' significativo, si legge in una nota, che un gruppo di cittadini , di diversa formazione politica e culturale, si siano ritrovati intorno ad un comune obiettivo: fermare un disegno scellerato di stravolgimento della Carta cotituzionale , che sottomette il Parlamento all'Esecutivo in funzione autoritaria, che non abolisce il Senato ma gli elettori del Senato , che mortifica le autonomie locali , gli organi di garanzia e gli strumenti di garanzia partecipativa. Il fatto grave , direi eversivo, è che si tratta di una riforma in-costituzionale, in violazione di alcuni principi fondamentali della Carta che neppure il legislatore può intaccare ; inoltre viene approvata da un Parlamento eletto in base a norme dichiarate incostituzionali dalla Consulta , che avrebbe dovuto restare in carica giusto il tempo per approvare una nuova legge elettorale e ridare la parola ai cittadini. Ora ogni luogo , ogni occasione saranno utili per diffondere le ragioni del 'no'".
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