La Valle Caudina: "Le ambulanze a Benevento e non ad Avellino"

Si è costituito un comitato per tutelare "il diritto alla salute": c'è il nodo trasporti

Cervinara.  

Un comitato per fare in modo che il diritto alla salute dei cittadini caudini venga salvaguardato. Si è costituito ieri, per iniziativa di diverse persone desiderose di far sentire la voce del comprensorio per le istituzioni sanitarie. Com'è noto, in Valle Caudina c'è una situazione di rischio potenziale molto severa. Solo i pazienti in codice rosso vengono trasportati all'ospedale più vicino, ossia quello di Benevento. Gli altri, compresi quelli gialli, vanno obbligatoriamente al Moscati di Avellino. Con tutte le conseguenze del caso.

Le osservazioni che si fanno sono soprattutto due: in caso di aggravamento delle condizioni di salute di un codice giallo, la distanza con Avellino potrebbe mettere a rischio la vita del paziente. Non solo. Proprio in virtù del collegamento accidentato e poco agevole, qualsiasi trasporto nel capoluogo irpino tiene lontano un'ambulanza per un tempo di molto superiore. Lasciando, di fatto, "scoperto" il comprensorio. Di qui la richiesta di spostare su Benevento i trasporti in ambulanza.

Il comitato che si è costituito vede la presenza del governatore della Misericordia, Luigi Cioffi, del direttore del Caudino Alfredo Marro, degli avvocati Mario Pisaniello e Mario Picca, di Gianni Piccolo (associazione Caudium) e del medico Gaetano Bianco. Pronta a partire una raccolta firme fra la cittadinanza, mentre i sindaci dei quattro centri irpini (Cervinara, San Martino, Rotondi e Roccabascerana) si sono già detti pronti a sostenere la battaglia. Anche in sede di conferenza dei sindaci Asl. Sul versante sanitario la Valle Caudina gioca una partita molto importante.

di Giovanbattista Lanzilli