Guacci (Pd): "A Solofra il Pd è classe dirigente"

Il segretario cittadino liquida le polemiche piovute sul direttivo nei mesi scorsi

Solofra.  

“Ed ora voltiamo pagina”. Luigi Guacci, segretario della sezione solofrana del Partito Democratico, capitalizza il risultato elettorale raccolto nelle primarie. I numeri di Solofra restituiscono l'immagine di un partito decisamente in salute. Oltre seicento le preferenze che sono state espresse in favore del decaduto sindaco di Salerno Enzo De Luca. “Si tratta di un risultato entusiasmante, esordisce il numero uno di via Guiannattasio. Sicuramente molto lo si deve al candidato enzo De Luca, personaggio molto concreto che è riuscito a conquistarsi la fiducia dei cittadini solofrani”. Tutto merito dell'ex primo cittadino allora? Non proprio. “Se c'è stata una adesione così massiccia lo si deve anche all'amministrazione comunale ed alla sezione del Pd. La verità è che, contrariamente a quanto sostenuto nei mesi scorsi da alcuni, la città di Solofra continua a vedere in questa amministrazione comunale e nel Pd un forte punto di riferimento per il futuro di questo distretto”. “Insomma, rilancia, il partito sul territorio è più vivo che mai ed a provarlo ci sono quelle 621 preferenze a sostegno di De Luca contro i 13 voti raccolti da Cozzolino”. Cioè? “Su Cozzolino, continua, si sono misurati quelli che si erano identificati gli amici della sinistra e del Pd. Il loro risultato alla fine è stato davvero insoddisfacente segno il paese guarda altrove quando pensa ad una guida politica”. Insomma primarie che si sono caricate di un significato politico ulteriore di dimensione strettamente locale: “Ora andiamo avanti, il partito è vivo e vegeto e soostiene appieno i suoi dirigenti”.

 

Giuseppe Aufiero