Cgil, Camusso in Irpinia: ripartiamo da lavoro e ambiente

No alle trivellazioni e alle politiche al ribasso. Si all'agricoltura e infrastrutture

Avellino.  

Lavoro, ambiente, sviluppo. Sono questi i tre cardini intorno ai quali si può costruire, secondo la Cgil, una prospettiva di rilancio per l'Irpinia e la Campania. La visita ad Avellino del segretario generale del più grande sindacato italiano, Susanna Camusso, è servita a fissare i termini del dibattito che non può non partire dal lavoro. Presenti il sindaco di Avellino Paolo Foti, il segretario regionale Franco Tavella e quello provinciale Vincenzo Petruzziello insieme a Michele Buonomo di Legambiente Campania.

L'invito è a non rassegnarsi alle politiche al ribasso, alla marginalità, ma puntare tutto su agricoltura, risorse idriche e sistema infrastrutturale per accorciare il divario con il nord e ricordare al Paese che l'Irpinia e il mezzogiorno sono traino e non rimorchio dell'Italia del futuro. No alle trivellazioni, no ai cantieri inutili ma utilizzo delle risorse naturali e dei fondi europei in un'ottica di sistema. E il turismo, secondo la Camusso, resterà una chimera per questa terra se non si affronta in maniera concerat il tema del dissesto idrogeologico.

Infine è' stata l'occasione per riparlare della Fiat e della vertenza dei forestali ma anche di trasporti e lavoratori dell'amianto. Inevitabili le stoccate al governo Renzi.