Lavoro e periferie, ad Avellino arriva Gentiloni

Questa mattina la visita del premier

Avellino.  

 

di Simonetta Ieppariello

Un viaggio nelle emergenze tra periferie e lavoro. Arriva oggi il premier Paolo Gentiloni e la città sarà blindata. Atterrerà alle 9,30 in elicottero sulla Variante, presso la Caserma dei Vigili del Fuoco. Quindi il tour nelle periferie, in particolare a Tione Parco. Gentiloni visiterà il rione destinatario di 18 milioni di fondi governativi per la rigenerazione urbana. Quindi, si andrà al Centro provinciale per l'impiego in contrada Baccanico. Con l'assessore regionale al Lavoro, Sonia Palmeri, e Maurizio Del Conte, presidente dell'Agenzia nazionale per le politiche attive per il lavoro (Anpal). Non una passerella ma una vistita che punta dritta alle emergenze. 

L’ultima visita di un presidente del Consiglio ha un marchio recentissimo. E’ stata quella di Matteo Renzi, lo scorso Ottobre al Teatro Gesualdo, in una convention per il sì al Referendum che ha segnato in modoveramente significativo le sorti della Riforma Costituzionale.

Dopo la firma di Foti a Roma sul patto per le periferie che garantisce ad Avellino 18 milioni di euro da utilizzare per la riqualificazione, l'arrivo dunque del premier. Nella periferia c'è sfiducia e disincanto.

Nessuno crede che davvero emergenze datate nel tempo come l'amianto e le case baracche possano essere risolte.

Poi il tema del lavoro e la visita nel centro per l'impiego tirato a lucido per l'occasione.

«Le politiche attive del lavoro in tutta la Campania hanno portato alla creazione di mille posti al mese in un anno - spiega l'assessore Palmieri -». Palmeri si è vista riprodurre in Abruzzo le buone pratiche sperimentate in Campania.

Si è inventata l'assegno di ricollocazione che ha avuto come risultato anche un piano nazionale modellato sul laboratorio Campania. Un piano lavoro da 200 milioni di euro. Più altri 200 milioni con il programma Garanzia Giovani. Anche per i professionisti che sono alle prese con l'inserimento nel mercato della libera professione c'è il successo del progetto che ha portato a 4 bandi per 17 milioni.

Sempre nel comparto ci sono anche 30 milioni per la formazione e la riqualificazione degli ex percettori di ammortizzatori sociali, 12 milioni per la formazione continua in azienda, e soprattutto i 15 milioni per Garanzia Over per il reinserimento lavorativo: 800 euro al mese per 6 mesi a chi ha concluso la fase degli ammortizzatori sociali. Insomma, cifre importanti su cui ragionare, che hanno meritato l'arrivo del premier ad Avellino. Un doppio appuntamento strategico per l'Irpinia e Avellino, spera.