De Luca: «Burocrazia zero. Un'ora per aprire un'impresa»

La rivoluzione in Campania

Alla conferenza sono state illustrate le modalita' per la costituzione di nuove societa' e per la partecipazione ai bandi regionali che sono gia' disponibili sul sito internet dell'ente regionale

 

di Simonetta Ieppariello

 

Una rivoluzione. E porta la firma Vincenzo De Luca. Burocrazia Zero è la sigla del pacchetto di interventi finanziati con fondi europei da destinare e soprattutto non perdere. Oltre a nuove procedure mirate alla sburocratizzazione.

Il dictat è "no alla lentezza dei processi amministrativi e all'efficientamento della macchina".

La Regione Campania lancia un programma di sburocratizzazione radicale, grazie al quale sarà possibile aprire un'impresa in 24 ore. "Facciamo la corsa sulla Lombardia". Così Vincenzo De Luca, presidente della Regione Campania, ha presentato il nuovo sistema informativo online che consentirà agli imprenditori di aprire un'attività semplicemente compilando un form sul web.

Un nuovo grande capitolo di investimenti e un primo valido passo verso la semplificazione delle procedure. Una rivoluzione, appunto, come l’ha definita questa mattina il governatore della Regione Campania Vincenzo De Luca, che insieme al presidente Camera di Commercio di Salerno Andrea Prete ha presentato le nuove iniziative per rilanciare l’economia campana, le imprese e aiutare concretamente i giovani in cerca di lavoro.

«La Regione Campania investe 2,5 miliardi di euro entro il 2017. Abbiamo presentato i bandi preparati in questi mesi; uno è già chiuso e vanno fatte solo le assegnazioni di risorse per un miliardo di euro. Contiamo di arrivare a due miliardi e mezzo di erogazione di soldi alle imprese e alle istituzioni, entro il 2017. Questo significa che avremo impiegato in due anni il 60 per cento dei fondi europei. Uno sforzo di investimenti accompagnato anche da un programma di sburocratizzazione delle procedure».

Insomma, sarà possibile aprire un’impresa in 24 ore inoltre non sarà più necessario presentare documentazioni già in possesso della pubblica amministrazione.

«I dirigenti pubblici che chiederanno documenti già in possesso saranno puniti. Insomma c’è un accompagnamento di un processo di  radicale trasformazione per favorire gli investimenti. 

«Il nuovo sistema sarà attivo dal 18 giugno", ha spiegato Andrea Prete, presidente di Unioncamere Campania. "L'imprenditore va sul sito 'impreseinungiorno.gov.it' e apre la sua attività. Questo sistema funzionerà per tutta Italia, ma la Campania è il primo ad adottarlo. Chi vuole aprire un'attività dichiara di essere a posto e va avanti; poi se qualcuno scopre che l'imprenditore ha detto sciocchezze lo contesta dopo, si inverte l'onere della prova". Ci saranno controlli a campione su quanto dichiarato nelle autocertificazioni e chi ha detto il falso subirà lo stop alla sua attività.

E poi i fondi europei che il Govenratore non vuole perdere. «Neanche un centesimo di 2,5 miliardi di euro per rilanciare economia campana andranno smarriti».

La sburocratizzazione degli uffici pubblici regionali e' stata uno dei cavalli di battaglia del governatore della Regione Campania Vincenzo De Luca sin dai primi giorni del suo mandato alla guida dell'ente di Santa Lucia. "In passato non sono mancate le risorse per portare avanti alcuni progetti, ma a bloccarli e' stata l'eccessiva burocrazia", ha detto De Luca. Nel corso della conferenza stampa, che si è svolta a Palazzo Armieri, l'ex sindaco di Salerno ha sottolineato che "uno degli aspetti piu' importanti di questa manovra prevede che non ci sara' l'obbligo per le imprese di fornire dati che sono gia' in possesso della Regione. Questa decisione fa risparmiare, a nostro avviso, il 90 per cento del tempo a imprenditori, commercianti e quanti vogliano avviare attivita' commerciali".

Per quel che riguarda i bandi il presidente della Regione ha sottolineato che, oltre i due miliardi gia' messi a bando nei mesi scorsi la Regione Campania ne istituira' di nuovi entro giugno per un valore di 2,5 miliardi di euro a vantaggio di imprese, iniziative sociali, comuni, universita'.