Coldiretti Campania: all'Expo arriva o pazzariello

Il programma, il progetto e le linee guida della promozione

La Campania torna protagonista ad Expo nel padiglione No Farmers No Party di Coldiretti. Dal 14 al 18 ottobre la più grande organizzazione agricola italiana darà ampio spazio alle eccellenze di una regione straordinaria. Coldiretti Campania ha scelto come slogan "jamm ja!", una delle espressioni partenopee più conosciute al mondo.Un'esortazione a farsi coraggio, una spinta a impegnarsi di più.
A scandire lo slogan sarà in particolare una figura storica della tradizione napoletana, che Coldiretti Campania farà rivivere per l'occasione: il "pazzariello". Il mestiere del "pazzeriello" nasce a Napoli tra il '700 e l'800, sopravvivendo fino agli anni Cinquanta. ‘O Pazzariello si presentava in pubblico impugnando in una mano un bastone dorato e nell'altra, bene in vista, un fiasco di vino, o altri prodotti di prima necessità (pane, pasta), che andava pubblicizzando per conto di una nuova osteria o di un nuovo negozio alimentare. Ancora oggi lo si può incontrare non più come banditore di prodotti, ma come intrattenitore nei ristoranti del lungomare di Napoli e nel centro storico. Questa figura fu interpretata magistralmente dal grande Totò nel film "L'oro di Napoli" di Vittorio De Sica.
Il Pazzariello fu l’antesignano della pubblicità, una sorta di spot ambulante "a chilometro zero". Il rapporto tra produttore e consumatore, la fiducia e la reputazione delle imprese agricole sono tra i principali obiettivi di Coldiretti, che registra proprio a Napoli un crescente successo dei mercati di Campagna Amica. In questo senso il "pazzariello" di Expo incarnerà gioiosamente un obiettivo importante: accorciare le filiere e garantire la tracciabilità dei prodotti agroalimentari.

Redazione