Tecnoservice, scatta lo sciopero ad oltranza e della fame

Moscati: inizia la protesta. Possibili disservizi per pazienti e famiglie

Avellino.  

Sciopero della fame a oltranza e presidio permanente davanti alla Città Ospedaliera. Scatta oggi lo sciopero dei lavoratori. Massiccia l'adesione che arriva al 78 per cento. Marco D'Acunto e Costantino Vassilidias sono al fianco dei 46 lavoratori della Tecnoservice impegnati nello Stir dell'Azienda Ospedaliera Moscati di Avellino percepiscano lo stipendio da otto mesi. I lavoratori domani mattina incroceranno le braccia fino a che la situazione non sarà risolta. «Distribuiremo anche volantini perchè tutti sappiano cosa sta accadendo - spiegano i referenti sindacali -. Siamo al paradosso. I soldi ci sono ma non vengono impiegati per saldare le spettanze». In capo alla Tecnoservice c'è un pignoramento da parte di Equitalia e l'Azienda Moscati non può erogare queste somme. Dal canto suo Marco D'Acunto precisa che il servizio sarà comunque garantito per non creare disagi ai malati.«Le risposte che aspettavamo non sono arrivate. Ancora una volta il dramma di questi lavoratori viene ignorato a dimostrazione della poca attenzione di amministratori e istituzioni».

Simonetta Ieppariello