Ocm Nusco, l'Ugl chiama il Mise

La nota del segretario Ugl Metalmeccanici Antonio Spera

Nusco.  

“Abbiamo chiesto al vice ministro dello Sviluppo Economico, Teresa Bellanova, di convocare con urgenza un tavolo sulla crisi della Ocm-ex Ocevi Sud di Nusco, in provincia di Avellino, dopo la decisione della proprietà, il Gruppo Cellino, di chiudere lo stabilimento licenziando tutti i 100 lavoratori impiegati nel sito”. Lo rende noto il segretario generale dell’Ugl Metalmeccanici, Antonio Spera, sottolineando come “non sia ammissibile che un altro importante sito irpino, fiore all’occhiello dell’industria metalmeccanica locale, chiuda i battenti nonostante abbia importanti commesse all’attivo. Chiediamo inoltre – aggiunge – che i parlamentari irpini si mobilitino e facciano il possibile per garantire un futuro allo stabilimento e alle 100 famiglie che rischiano di trovarsi senza un sostegno economico. La politica non può restare a guardare di fronte all’inarrestabile desertificazione industriale del territorio”.

Redazione