«Madri e padri che perdono il lavoro. Il Prefetto intervenga»

Giovanni Ardolino, Presidente Provinciale Federdipendenti

Avellino.  

«I diversi Governi che si sono succeduti negli ultimi anni nonostante il gran parlare e il gran numero di proclami, non sono riusciti a dare soluzione ad una crisi economica ed occupazionale crescente. Tanti italiani vivono il dramma della disoccupazione, l'attenzione è puntata sui giovani in particolar modo,ciò nonostante non si trasforma però in iniziative a favore di essi. Ma c'è una particolare categoria su cui il mio sindacato è particolarmente sensibile, quella dei padri e delle madri over 50 che hanno perso il posto di lavoro ed oggi vivono il dramma di non riuscire a far fronte ai costi che si devono sostenere per mantenere le famiglie». Così in una nota stampa Giovanni Ardolino, Presidente Provinciale Federdipendenti. 

«Questi che oserei definire “fantasmi” non rientrano nell'agenda di alcun partito o sindacato, forse fa più notizia denunciare la mancanza di politiche a favore dei giovani. Ma personalmente mi trovo quotidianamente a “consolare” 50enni sull'orlo del baratro. Oggi paghiamo lo scotto di una politica miope che si riempie la bocca di proclami, senza far seguire i fatti, questa categoria è troppo giovane per la pensione e troppo vecchia per rientrare eventualmente nel circuito del lavoro. Tutti troppo concentrati sulla questione immigrati, per essi si che vengono impiegate tantissime risorse economiche, senza nulla togliere al dramma di queste persone costrette ad abbandonare i propri paesi, ma credo che istituzioni più attente dovrebbero prestare la stessa sensibilità anche per padri e madri italiani che hanno poco o nulla per sfamare i propri figli. Per tale ragione ho chiesto un incotnro a S.E. Il Prefetto di Avellino, affinché si accendano i riflettori sull'ennesimo dramma che investe la nostra provincia e che non sembra interessare a chicchessia».