Forestali, Rubinaccio: «Le cambiali in bianco di De Luca»

Il dirigente Mir sull'incontro al De La Ville tra l'aspirante Governatore e i lavoratori

Quindici.  

«Ho atteso qualche giorno prima di intervenire sulla vicenda dei forestali e su quanto è emerso dalla manifestazione organizzata dal candidato governatore della Campania per il centrosinistra ad Avellino con gli operai di tutta la Regione. Ma, alla luce di quanto letto, una serie di considerazioni vanno pure fatte: in primis, De Luca dimentica che la vertenza relativa al comparto è frutto della mala politica operata dalla gestione Bassolino & C. di cui anche egli fa parte. Lo ha fatto fino a poco tempo fa. E questa circostanza propone l'immagine del candidato del centrosinistra come quella del classico cane che si morde la coda». Ad affermarlo è Giuseppe Rubinaccio, dirigente provinciale del Mir.

Per l'esponente politico quindicese «Addebitare i costi e le conseguenze di scelte scellerate sul comparto alla giunta Caldoro è quanto di più falso, consapevolmente si possa asserire». E non c'è solo questo. Ovviamente, quello presentato al De La Ville è per Rubinaccio «un piano-truffa». «De Luca promette l'assunzione in due anni. Una cambiale in bianco, quella firmata dal candidato governatore del centrosinistra. Per quanto mi riguarda, una semplice speculazione, resa ancora più grave e soprattutto da vero e proprio sciacallaggio quando De Luca ha citato il forestale di Aiello del Sabato suicida perché da mesi senza stipendio. E dov'era quando avvenne la tragedia? Ha mai dato solidarietà a quella famiglia? Mi sembra proprio di no. E questo basta per descrivere l'autenticità di quella solidarietà».

 

Faro