Avellino, regionali: De Luca apre la campagna elettorale

Appuntamento alle 19.30 all'Hotel de La Ville

All'incontro ci saranno anche tutti i candidati delle liste che sostengono l'aspirante governatore e quelli del Pd. Atteso anche l'intervento di Ciriaco De Mita, chiamato a dare una spiegazione rispetto al patto siglato all'ultimo momento.

Avellino.  

L'apertura ufficiale della campagna elettorale di Vincenzo De Luca ad Avellino è fissata per questa sera alle 19.30 all'Hotel de La Ville. L'ex sindaco di Salerno che aspira a diventare il nuovo governatore della Campania illustrerà il suo programma, soffermandosi sulle prime cose che secondo lui bisognerebbe realizzare per far ripartire lo sviluppo socio-economico della Regione.

Con lui i candidati irpini delle liste che lo sostengono e quelli del Partito Democratico: l'ex senatore Enzo De Luca, la consigliera comunale uscente Rosetta D'Amelio, il sindaco di Montemarano Beniamino Palmieri e la presidente provinciale del partito Roberta Santaniello.

Ma non è tutto. All'appuntamento è atteso anche Ciriaco De Mita. Il leader dell'Udc irpino compirebbe così la sua prima uscita in pubblico dopo l'accordo siglato all'ultimo momento con De Luca. Un patto criticato sia da esponenti del centrosinistra, e segnatamente dello stesso Pd, che dallo schieramento opposto. Non a caso, proprio all'Hotel De La Ville lunedì scorso questo passaggio da una coalizione all'altra è stato fortemente criticato nell'ambito dell'incontro svoltosi per presentae l'ultimo libro di Giuseppe Gargani, "Io e il Partito".

Accuse pesanti nei confronti dell'attuale sindaco di Nusco e storico esponente della Dc sono state esplicitate dallo stesso eurodeputato, che gli ha imputato il fatto di «non aver dato neanche una spiegazione». Ma anche dall'ex ministro Ortensio Zecchino che ha parlato apertamente di «tradimento». E, infine, dal presidente della giunta regionale Stefano Caldoro, collegato in videoconferenza, che ha detto: «...Se De Mita pensa di rifare la Dc con De Luca ha una grande fantasia...».

A tutto ciò, se sarà presente, il leader dello scudo crociato irpino sarà chiamato a rispondere, per cercare di convincere con argomentazioni circostanziate i detrattori della sua clamorosa scelta.

Alessandro Calabrese